mercoledì 18 novembre 2009

Rilasciato Wordpress 2.8.6

mercoledì 18 novembre 2009 0
E' stata resa pubblica la versione 2.8.6 di Wordpress, la quale punta a correggere alcune vulnerabilità utilizzabili solo da utenti registrati per la pubblicazione di post sui siti Wordpress.

Si ritiene che questa sarà l'ultima release della versione 2.8 di Wordpress in quanto la community di Wordpress sta aspettando la pubblicazione della versione 2.9 del famoso CMS.

venerdì 6 novembre 2009

Rilasciata la nuova release 1.5.15 di Joomla!

venerdì 6 novembre 2009 0
E’ disponibile da pochi giorni la nuova release di Joomla!, la 1.5.15

Si tratta di una release che non introduce nuove funzionalità ma va a correggere alcuni bugs di priorità media e bassa, in particolare uno che, collegandosi dal frontend con il profilo Author, permetteva di sovrascrivere articoli scritti da altri utenti appartenenti allo stesso profilo.

Oltre a questa correzzione, la 1.5.15 rende Joomla! compatibile con la versione 5.3 di PHP.
In parallelo continua lo sviluppo della versione 1.6 di Joomla!

Con grande tempestività è stato messo a disposizione l’aggiornamento anche in Italiano, lo si può scaricare dal sito Joomla.it

domenica 1 novembre 2009

Pagerank aggiornato da Google a Novembre 2009

domenica 1 novembre 2009 0
Google sta aggiornando il pagerank dei siti, ovvero quel valore da 1 a 10 che definisce il livello di "fama" dei siti stessi.

Sul pagerank si potrebbero in effetti scrivere fiumi di pagine per provare a spiegarlo appieno, in sintesi diciamo che è un'algoritmo che misura il valore di un sito in base al traffico che lo stesso riceve.

Un momento questo che tantissimi SEO attendono con curiosità per vedere se il proprio sito, o i siti che si hanno in gestione, ha aumentato il proprio valore agli occhi di Google oppure no, per valutare se tutte le misure adottate per far accrescere il traffico verso il proprio sito hanno avuto un benefico risvolto anche agli occhi di signor Google.

martedì 29 settembre 2009

Basta LAR al NIC per i domini .it

martedì 29 settembre 2009 0

Una notizia che ha fatto esclamare a migliaia di persone: FINALMENTE!!!

Che cosa è successo?

Beh, semplicemente che FINALMENTE per registrare un dominio .it non sarà più necessario inviare la LAR (Lettera di Assunzione di Responsabilità) via fax al NIC per ottenere l'OK, ma basterà una registrazione online come già succede per altri domini come quello .com.

Uno spreco di tempo e risorse che finalmente si potrà evitare, anche perchè accadeva a tanti (anche al sottoscritto) di aspettare diversi giorni prima di vedersi negare la registrazione per problemi assurdi come la mancanza di una firma, della città di residenza, l'illeggibilità di qualche parola... insomma, era una pratica manuale che trattandosi di registrazione di domini internet appariva fuori tempo e fuori luogo.

Ma ogni tanto sembra che le cose si sistemino al meglio, un segnale di speranza non indifferente!

giovedì 24 settembre 2009

Spostare un sito Joomla! dal PC sul server di hosting

giovedì 24 settembre 2009 0
Vi siete divertiti a creare un sito sul vostro PC usando Joomla!, e adesso lo volete mettere online?
Avete gia' sottoscritto un piano di hosting con un provider ma non siete sicuri su come procedere nella migrazione del sito da locale a remoto?

Bene, siete allora al posto giusto e vi tranquillizzo subito dicendovi che migrare il sito/portale da locale a remoto e' un'operazione abbastanza semplice, di facile realizzazione.

I passi per ottenere questo risultato sono i seguenti:

1) Caricare i files del pacchetto Joomla sul server di hosting

Avete gia' sottoscritto un piano di hosting (io uso Joomlaspace.it), come primo passo dovete scaricare il pacchetto della versione di Joomla che avete usato anche in locale, per avere un'allineamento tra i 2 ambienti.

Dopo averlo scaricato scompattate tutti i files in una cartella e quindi collegatevi al server di hosting via FTP.
Per caricare tutti i files (poco piu' di 4100) vi consiglio di utilizzare Filezilla: e' semplice da usare, intuitivo, veloce.
Se volete che il vostro sito appaia digitanto l'URL www.vostrosito.com allora spostate tutti i files nella root del server remoto (su Joomlaspace, sotto public_html).

2) Installate Joomla

Una volta completato l'FTP di tutti i files installiamo Joomla.
Dal browser digitiamo l'URL del nostro sito seguito da /install.php (per esempio www.miosito.it/install.php).

L'installazione prosegue in poche, intuitive finestre.
La piu' importante e' quella che riguarda la connessione al database: dovremo inserire le informazioni corrette riguardanti database server, database name, database password.

Una volta completata l'installazione dovremo rimuovere la cartella INSTALLATION come suggerito anche dall'ultima facciata dell'installazione di Joomla.

3) copia del database e del sito da locale a remoto

Le 2 attivita' possono essere effettuate in qualsiasi ordine, cominciano dal database.
In locale, effettuare l'export del database del sito.
Per questa operazione si puo' utilizzare phpadmin o uno dei tanti tool di gestione di database MySQL.

Se il database in remoto ha un nome diverso da quello in locale, allora e' bene editare il file SQL ottenuto per modificare il nome del database, rimpiazzando quello del database locale con quello del database remoto.

Dall'interfaccia del pannello di controllo del sito in remoto, utilizzare il tool messo a disposizione per la gestione del database ed effettuare l'import.
Nel caso di Joomlaspace.it si utilizza PhpAdmin.

Una volta effettuato l'export ed import del database, usando il programma di FTP (Filezilla) copiamo in remoto il template utilizzato in locale.


Fatto questo, il sito dovrebbe essere correttamente visibile online.

venerdì 24 aprile 2009

Piu' blogger prof che programmatori?

venerdì 24 aprile 2009 0
Questa settimana ho letto un'articolo nel quale veniva riportato che negli Stati Uniti i blogger professionisti sono piu' dei programmatori e dei pompieri.

Un segno dei tempi che cambiano?
Una moda passeggera destinata a finire presto?

Anche il grande Darren Rowse su ProBlogger ha ripreso l'articolo dando una sua interpretazione dei dati e qualche spunto di riflessione molto interessante.

Personalmente ritengo che questo sia un segnale che non dovrebbe stupire piu' di tanto e vi spiego anche perche'.
Credo che vi siano 3 elementi da prendere in considerazione:

- il fenomeno blog con l'avvento del web 2.0;
- il calo di interesse verso i media di informazione tradizionali, su tutti i quotidiani;
- la crescita dell'advertising online.

Il calo dei lettori dei quotidiani di informazione ha visto crescere una nicchia di micro-giornalisti online, bloggers che gestivano blog e/o siti nei quali condividevano con i propri lettori notizie ma soprattutto commenti e pareri.

Questi siti/blog nascono dalla passione per l'informazione, dal desiderio di creare un qualcosa che i media tradizionali non offrivano piu': l'indipendenza del punto di vista sulle notizie.

Naturalmente i blog non sono solo dedicati all'informazione: il fenomeno del blog ha avuto un successo enorme negli ultimi anni grazie soprattutto all'avvento del web 2.0 ed alla sempre maggior possibilita' di interazione tra il gestore del blog ed i propri lettori.

A questo aggiungiamo i guadagni dell'advertising online, in costante crescita anche in questi mesi di crisi, ed il quadro comincia ad essere chiaro.

Basta questo per essere considerato blogger professionista?
Naturalmente no.

Avere un blog con qualche forma di pubblicita' non significa immediatamente essere considerato blogger professionista.
Per diventarlo occorrono diverse componenti: passione, competenza, assiduita', diversificazione delle forme di guadagno.

Passione: per l'argomento che si tratta, sia esso informazione, un'hobby, sport, ricette di cucina o altro.

Competenza: avere le conoscenze di cio' di cui si scrive. Scrivere male, scrivere banalita', scrivere informazioni errate allontanera' i lettori dal proprio blog.

Assiduita': se si vuole diventare professionisti veri allora bisogna comportarsi come tali, e l'assiduita' nella scrittura di qualita' e' un'elemento imprescindibile.

Diversificazione delle forme di guadagno: non di solo AdSense si nutre il blogger professionista, anzi! Diverse e variegate devono essere le forme di guadagno per il proprio blog: vendita di eBook, consulenze online, advertising, vendita di prodotti, ed altre ancora.

Sara' solo un fenomeno temporaneo?

Probabilmente con l'andare del tempo avverra' un ridimensionamento dei blogs verso nuove forme di interazione, la bravura stara' nel saper cogliere al volo la novita' e declinare i punti riportati qui sopra nella nuova realta'.

venerdì 17 aprile 2009

Fare marketing del proprio blog con NetworkedBlog su Facebook

venerdì 17 aprile 2009 0
Mantenere in buono stato un blog significa eseguire diverse azioni:

- inserire nuovi contenuti tramite nuovi post;
- aggiornare i vecchi post;
- linkare internamente nuovi e vecchi post (migliora il SEO);
- curare la parte grafica;
- curare i rapporti con i propri lettori;
- lavorare per incrementare le visite.

Mi concentrero' oggi sull'ultimo punto, basandomi sulla mia (pur breve) esperienza personale.

Incrementare le visite al proprio blog e' per tantissimi blogger uno dei principali obiettivi.
Avere un numero elevato di visitatori e di page views infatti e' segno di apprezzamento per il lavoro svolto, significa che i post vengono letti e che qualche lettore, trovandoli di suo gradimento, torna successivamente a leggere i nuovi post divenendo cosi' un lettore stabile del blog.

Ma quali sono i modi per attirare sempre nuovi lettori sul blog, e magari fidelizzarli?

Voglio portare la mia esperienza che riguarda l'utilizzo dei social network come veicolo pubblicitario per il proprio blog, in particolare il social network piu' grande della websfera ossia Facebook.

Facebook mette a disposizione un'applicazione chiamata NetworkedBlogs che, come dice il nome stesso, mira a creare un network tra diversi blog.



Come funziona?
Molto semplice: beh, naturalmente l'elemento essenziale e' avere un'account attivo su Facebook.
Quindi bisogna iscriversi suu NetworkedBlogs e aggiungervi il proprio blog in pochi, semplicissimi passi.

Quali sono i vantaggi?
Sono diversi e vale la pena citarli:

- aiuta a fare marketing del proprio blog su di una platea potenziale di circa 200 milioni di utenti col metodo del passaparola tra i propri amici di Facebook;
- aumenta il numero di page views e di visite;
- i followers (amici del blog) di Facebook possono leggere i nuovi post via Facebook;
- tramite un widget si puo' inserire sul blog un "link" a Facebook.

E sicuramente ve ne sono molti altri ancora.

Io ho avuto benefici dall'utilizzo di questa applicazione su un'altro blog che gestisco, ho visto aumentare le page views e le visite ma soprattutto sono entrato in contatto con nuove persone che non conoscevamo il mio blog, quindi ho potuto beneficiare di un'incremento di conoscenze ed amicizie e di scambio di idee.

Concludendo, utilizzare NetworkedBlogs e' semplice, migliora la "salute" del proprio blog, aumenta la sua visibilita' e la proprio autostima, e' gratuito e non ha contro-indicazioni.

Consigliatissimo a tutti!

mercoledì 15 aprile 2009

Windows 7? Più avanti, grazie!

mercoledì 15 aprile 2009 0
Quando la vostra azienda effettuerà l'upgrade a Windows 7 sui PC aziendali? E' stato chiesto ad un'audience di ben 1142 IT Manager di varie aziende americane in Marzo, da parte di Dimension Research su commissione di KACE, una compagnia americana con base a Mountain View.

Beh, la risposta è stata secondo me in linea con le aspettative: l'84% ha in programma di passare a Windows 7 non prima di un'anno, addirittura il 17% degli intervistati ha risposto che aspetteranno più di 3 anni.

Ma la notizia è piuttosto un'altra: stando alle risposte di questo nutrito gruppo di Manager IT, il 50% starebbe valutando di abbandonare totalmente il sistema operativo Windows per passare a MAC OX X di Apple!

Chi invece passerà a Windows 7 lo farà essenzialmente per liberarsi di Windows Vista (53%), mentre altre valutazioni riguardano il mondo UNIX (SUSE Linux, Ubuntu).

mercoledì 8 aprile 2009

Google e la localizzazione degli IP addresses

mercoledì 8 aprile 2009 0
Google ha reso noto un progetto a cui sta lavorando e che promette di aiutare gli utenti nelle loro ricerche effettuate via Google.

Il progetto riguarda la geolocalizzazione delle ricerche, che in termini poveri significa migliorare l'interpretazione della ricerca che l'utente ha compiuto cercando di capire in che contesto geografico questa vada effettuata.

Eccovi un'esempio per capirci meglio: immaginate di voler cercare una farmacia della vostra citta'.
Oggi l'utente va sulla pagina di Google ed inserisce il termine "farmacia" seguito dal nome della citta' in cui effettuare la ricerca.
Domani invece l'utente inserira' soltanto il termine "farmacia" perche' sara' il motore di ricerca di Google a capire in quale contesto geografico dovra' cercare.

Come?

Semplicemente guardando l'IP address del computer dal quale e' partita la ricerca e localizzandolo geograficamente.
Se l'IP address del PC usato per effettuare la ricerca sara' localizzato a Milano, allora Google cerchera' informazione per le farmacie di Milano.

Un progetto interessante che come sempre, quando c'e' di mezzo Google, suscita molto interesse e curiosita'.

giovedì 2 aprile 2009

Il Conficker day e' passato

giovedì 2 aprile 2009 0
Il Conficker day e' passato e grossi problemi non sono stati riscontrati: si potrebbe riassumere cosi' la giornata di ieri, quella dell'allarme per i danni che il temuto worm avrebbe causato a milioni di PC della rete.

Invece tutto sembra essere andato per il meglio.
Dico sembra perche' in realta' si pensa che il grande trambusto suscitato negli ultimi giorni possa aver portato i gestori del network intessuto da Conficker a decidere di sospendere o ritardare il Conficker-day.
Quindi, quanto non si e' visto nella giornata del primo di aprile si vedra' molto probabilmente piu' avanti, a giorni o tra qualche mese, visto che le potenzialita' di offesa del work restano immutate.

Morale della favola?
Tanto clamore per nulla?
Beh, non credo proprio che sia cosi'.

Il polverone sollevato attorno a Conficker ha invogliato molti utenti ad adottare misure di sicurezza che altrimenti non avrebbero preso.
Negli ultimi mesi la crisi mondiale aveva avuto, tra i tanti risvolti, quello di portare molte persone a non usare piu' antivirus a pagamento ma a rivolgersi a soluzioni free.

Conficker invece ha messo in moto un giro d'affari importante nel settore dell'antivirus e c'e' da scommetterci che le principali aziende del settore hanno visto aumentare il loro business.

Adesso non ci resta che aspettare e vedere quando Conficker colpira', e quale sara' la magnitudine dell'impatto.
C'e' da scommettere che ne sentiremo parlare ancora.

martedì 31 marzo 2009

Addio ad Encarta

martedì 31 marzo 2009 0
Una enciclopedia multimediale vittima della crisi?

Probabilmente le cose non stanno esattamente cosi', ma la notizia e' che Microsoft ha confermato la data di obsolescenza di Encarta, la famosissima enciclopedia multimediale che ebbe un grandissimo successo nella seconda parte degli anni '90 del secolo scorso.

Negli ultimi anni le vendite di Encarta erano calate, vuoi anche per il sorgere di numerosi siti concorrenti, tra tutti l'enciclopedia "open-source" Wikipedia, resta il fatto che l'azienda di Redmond ha comunicato che a fine ottobre del 2009 Encarta cessera' di esistere.

I siti web di Microsoft dedicati ad Encarta verranno chiusi, mentre le vendite termineranno ufficialmente dal mese di Giugno di quest'anno.

Insomma, per i piu' nostalgici e' un'altro pezzo che scompare appartenente a quel momento storico che risale agli anni del PC-boom nella seconda meta del decennio scorso.

La tecnologia evolve e le soluzioni che non restano al passo sono purtroppo destinate a lasciare il passo al nuovo, ed Encarta sui CD-ROM ne sono un lampante esempio.

Facebook: moneta e film

E' di oggi la notizia secondo la quale diversi ex-dipendenti di Facebook avrebbero ricevuto una lettera dalla loro ex-azienda nella quale veniva loro chiesto di non rivelare alla stampa dettagli che riguardino un film in via di realizzazione sul social network piu' famoso del mondo.

L'azienda e' stata interpellata in merito a questa notizia ed ha confermato la sua veridicita', sottolineando pero' che l'avviso e' di natura generica e non si basa su di un fatto preciso e definito.

Certo un film su Facebook suona come un qualcosa di decisamente interessante: l'attesa riguarda in particolare dettagli sulla sua fondazione, sulla storia che c'e' dietro alla sua creazione e sull'impatto che ha cambiato inevitabilmente la storia del web.

Facebook di recente e' stato anche al centro della cronaca (per la verita', non per la prima volta) per un'altra notizia di rilievo: la creazione di una moneta dedicata da spendere all'interno del social network.

Una notizia che ha interessato i tantissimi sviluppatori di applicazioni che girano in Facebook: potendo venderle utilizzando la moneta Facebookiana, potrebbero creare dei business non banali e far soldi grazie al social network.
Il quale, naturalmente, chiedera' per se' una parte di questi compensi, generando ulteriori utili per se'.

Non male come idea!

Conficker.C all'attacco... del pesce d'aprile!

Domani e' il tanto temuto giorno del grande attacco, quello del virus denominato Conficker.C di cui si parla oramai da diversi giorni.

Conficker.C e' una variante dei suoi 2 piu' illustri predecessori, rispetto a loro pero' si e' "evoluto": generera' meno traffico ma lascera' anche meno tracce che permetteranno di localizzarlo e bloccarlo.

Importante e' avere aggiornato Windows con le ultimissime patch e possedere un'ottimo Firewall ed un'Antivirus aggiornato, nonche' aver effettuato un backup di sicurezza.

Poi, domani e' anche il primo di Aprile: quale sara' l'impatto di Conficker.C nel giorno dedicato alle burle? Quanti e quali saranno i domini colpiti? Quale sara' l'estensione della diffusione di Conficker.C?

Stiamo a vedere e... buon pesce d'Aprile anche a Conficker.C!

sabato 28 marzo 2009

Joomla 1.5.10 disponibile

sabato 28 marzo 2009 0
E' stata rilasciata la versione 1.5.10 di Joomla che mira a correggere tra gli altri un paio di Security issues, una di low ed una di medium priority.

Il pacchetto e le istruzioni di installazione sono disponibili sul sito ufficiale italiano di Joomla.
Sono disponibili i files di aggiornamento in lingua italiana mentre l'intero pacchetto della 1.5.10 in italiano sarà reso disponibile a breve.

L'aggiornamento è molto semplice e si effettua in brevissimo tempo: innanzitutto è consigliabile effettuare una copia di backup del database e del proprio sito, poi procedere scaricando il pacchetto della versione 1.5.10 ed estrarre i files sul proprio PC.
Si prosegue quindi caricando via FTP i files nella root di Joomla del proprio sito, quello che contiene tutte le cartelle ed i files.

L'aggiornamento non impatterà il proprio sito, ne andrà a modificare nulla.

Restiamo ora in attesa della versione 1.6

lunedì 23 marzo 2009

Temi Wordpress infetti

lunedì 23 marzo 2009 0
Ho letto su un paio di forum dedicati al mondo Wordpress di una brutta realtà riscontrata da diversi utilizzatori di questo fantastico CMS.
Diversi utenti hanno infatti riportato di essersi imbattuti in temi Wordpress infetti.

Che cosa significa in soldini?

Alcuni temi di Wordpress scaricati da siti non affidabili contengono delle funzioni maligne nascoste nei file .php del tema, principalmente nei files functions.php header.php footer.php

Queste funzioni causano la scrittura di contenuto più o meno malevolo nel database del blog di Wordpress.
In poche parole sono come dei virus che vanno da infettare e rovinare il database di Wordpress ed il sito stesso.

La soluzione?
Beh, innanzitutto possiamo prevenire questi spiacevoli episodi scaricando temi di Wordpress solo dai siti più famosi e rinomati, come quelli delle community ufficiali di Wordpress.

Se invece ne siamo stati colpiti, ci si può armare di santa pazienza e guardare all'interno del database del blog per ripulire a mano tutti i record malevoli, oppure si cancella tutto e si ripristina l'ultimo backup effettuato (vedete che i backup servono?).

Comunque il consiglio numero 1 resta quello di fare attenzione stando alla larga da quei siti che promettono temi Wordpress gratuiti ma di cui non si conosce l'effettiva affidabilità.

giovedì 19 marzo 2009

Ecco Internet Explorer 8

giovedì 19 marzo 2009 0
Da oggi 19 marzo è possibile scaricare dal sito di Microsoft la nuova versione del browser della casa di Redmond, Internet Explorer 8.

Continua quindi la lotta con i browser rivali, su tutti Firefox ma anche il "giovane" Google Chrome, mossa con la quale Microsoft spera di guadagnare market share in un campo quanto mai critico per i profitti attuali e futuri dell'azienda americana.

Ma perchè si dovrebbe passare a IE8?
Essenzialmente vengono messi in rilievo 2 punti: velocità ed affidabilità, che con IE7 erano i punti deboli del browser made in Microsoft.

E la privacy?
La novità di Internet Explorer 8 è chiamata "InPrivate Browsing".
Questa nuova featura permette al navigatore di non generare tracce del suo passaggio sui siti visitati, praticamente non vengono salvati cookie o file temporanei che possano far risalire alla navigazione effettuata.
Con la chiusura del browser tutte le informazioni vengono infatti eliminate totalmente, senza lasciar traccia alcuna.

Stiamo dunque a vedere quale sarà la risposta del mercato a questa mossa di Microsoft.
La scommessa secondo me sarà quella di capire quanto tempo passerà prima che qualche utente non scopra un buco, una falla di questo nuovo browser.
Magari già prima del fine settimana...

domenica 15 marzo 2009

Joomla Vs Wordpress

domenica 15 marzo 2009 0
Sto utilizzando da qualche tempo Joomla per realizzare un portale dedicato ad un tema a me caro, quindi approfitto di questo spazio per mettere in ordine qualche idea che mi son fatto a riguardo di Joomla e soprattutto provo ad abbozzare un tentativo di paragone tra Joomla e Wordpress.

Parlo di tentativo perchè Joomla e Wordpress sono per definizione strutturalmente molto diversi tra di loro.

Wordpress è un programma dedicato alla creazione di blog, semplificando alla grande.
Certo con Wordpress si possono anche creare dei siti, dei portali, ma la sua mission resta il blog.

Joomla è un programma CMS (Content Management System - sistema di gestione dei contenuti), forse il più famoso e forse anche il più completo, e la sua mission è la gestione di portali tematici o di siti.
Anche con Joomla si possono creare dei blog, ma vale il discorso fatto sopra per Wordpress: non è per quel tipo di lavoro che è stato pensato ed ideato.

Quali sono i vantaggi nell'utilizzare Joomla piuttosto che Wordpress, e viceversa?

Diciamo innanzitutto che entrambi sono disponibili con licenza GNU GPL, che entrambi sono creati con PHP e che necessitano di un database MySQL.

La differenza è che Joomla eccelle in maniera strepitosa nella creazioni di un raccoglitore di contenuti: offre la possibilità di strutturare in maniera puntigliosa i propri contenuti pubblicati negli articoli, offre la possibilità di creare diversi menù per raccogliere articoli a tema, ha un pannello di controllo semplice ma abbastanza completo.

E' un pò macchinoso da utilizzare nei primi tempi, ma appena ci si prende confidenza si rivela un'ottimo strumento di lavoro.

Wordpress al contrario eccelle nella gestione di blog mentre se utilizzato per la creazione di un sito o di un portale mostra qualche carenza che Joomla non ha, soprattutto nella gestione dei menù (o box) nei quali vengono raggruppati i link agli articoli.

Wordpress offre un pannello di controllo alquanto user-friendly, forse uno dei migliori che abbia mai visto con l'avvento della versione 2.7 dello scorso dicembre.

Inoltre Wordpress offre la possibilità di creare permalinks utili per il SEO del proprio sito, cosa che in Joomla è un poco più problematica.

Conclusione?
Joomla e Wordpress sono entrambi 2 ottimi strumenti ma vanno utilizzati a mio avviso nella maniera corretta, tenendo conto delle loro caratteristiche principali.

Se dovete creare un blog allora Wordpress è la scelta giusta, se dovete gestire un sito od un portale tematico allora Joomla offre peculiarità e vantaggi che Wordpress invece non ha.

Per maggiori informazioni, potete visitare il sito italiano ufficiale di Joomla e di Wordpress.

giovedì 5 marzo 2009

Facebook cambia look e rimuove il limite degli amici

giovedì 5 marzo 2009 0
Grosse novità in casa Facebook, il social network più famoso della rete.

Nella notte è stato infatti tolto il limite di 5000 amici che ogni iscritto aveva, per consentire un più grande movimento di informazioni tra gli iscritti del faccialibro.
C'è da scommettere che adesso cominceranno le gare a chi ha più amici e gruppi dedicati a chi ha un tot di migliaia di amici.
Sicuramente una novità interessante e strategica per allargare ulteriormente le grandi potenzialità della piattaforma di social network.

L'altra novità di imminente implementazione (11 marzo) è il nuovo look che si darà Facebook.
Già adesso collegandoci possiamo vedere un'anteprima di come sarà la piattaforma dopo il cambiamento di look.

Il cambiamento punta ad una maggiore interazione con i propri amici, dando la possibilità di poter creare dei filtri tra i propri amici per non perdersi quelli più interessanti.

Insomma, periodo di novità che non potranno far altro che far crescere ancor di più Facebook.

giovedì 26 febbraio 2009

Hosting di Wordpress su Aruba

giovedì 26 febbraio 2009 0
Dopo aver trattato dell'hosting gratuito di Wordpress su Byethost, parliamo dell'hosting a pagamento del nostro blog creato con Wordpress su uno dei servizi di hosting piu' famosi in Italia: Aruba.it.

Aruba offre diverse soluzioni di hosting combinate con la registrazione del proprio dominio, nel caso specifico esporro' la mia esperienza d'acquisto di un dominio ed un servizio di hosting in ambiente Linux.

Registrare il proprio dominio ed acquistare l'hosting richiede una procedura di pochi minuti.

Il primo passo da fare e' la verifica della disponibilita' del dominio che si vuole acquisire, operazione effettuabile direttamente sul sito di Aruba.it.

Una volta verificato che il dominio e' disponibile all'acquisto si procede con la conferma dell'acquisto e la scelta del servizio di hosting a noi piu' congeniale.
Durante questa operazione va posta la giusta attenzione ai servizi non standard offerti da Aruba, come il backup o l'acquisto del database MySQL.

Una particolare menzione per quel che riguarda la procedura di compilazione del modulo LAR (Lettera di Assunzione di Responsabilità).
Ho avuto beh 2 rifiuti della mia LAR da parte del NIC (responsabile dell'assegnazione e del mantenimento dei nomi a dominio .it) dovuti al fatto che una scelta da me effettuara sulla LAR non corrispondeva poi a quello che veniva da loro visto.
Il disguido e' stato risolto dopo il secondo rifiuto contattando direttamente il NIC: scaricato il modulo LAR dal loro sito, non c'e' stato piu' nessun problema.

Il disguido e' stato segnalato ad Aruba ma il servizio di assistenza ci ha assicurato in entrambi i casi che l'errore veniva compiuto da me.
Mah, si puo' sbagliare una volta ma non 2, l'opzione scelta era chiaramente quella giusta ma poi per qualche motivo Aruba se ne ritrovava un'altra.

Ad ogni modo, eccetto questo disguido tutto il resto e' proseguito a buon fine.
Abbiamo ottenuto il nostro dominio e tutti i servizi acquistati senza nessun problema, e fino ad ora la nostra esperienza con Aruba si puo' ritenere positiva.

sabato 21 febbraio 2009

Hosting gratuito per Wordpress

sabato 21 febbraio 2009 0
Volete mettere online un sito, un blog, ma non volete comprare un dominio perchè volete prima "testare" la procedura di publishing o perchè non volete ancora investire dei soldi in questa avventura?

Online esistono alcuni provider che mettono a disposizione degli utenti un servizio di hosting gratuito.
Sì, gratuito, ovverossia che non costa nulla, nemmeno un centesimo.

Uno di questi è il servizio di free hosting di Byethost, raggiungibile all'indirizzo http://byethost.com

Mi sono registrato qualche tempo addietro su questo sito per testare una procedura di publishing prima di realizzarla su un hosting professionale, e devo dire che ho avuto un'ottima esperienza con questo servizio, ragion per cui ve ne parlo in questo post.

La registrazione come nuovo utente è molto semplice e non occupa che pochi minuti del proprio tempo.
Una volta terminata, all'indirizzo che avete indicato durante l'iscrizione verrà inviato un messaggio di benvenuto con le indicazioni della vostra password di accesso all'account che avete appena creato.

La URL del vostro sito avrà la seguente forma: http://XXXXX.co.cc dove xxxxx sta per il nome che avete scelto voi per il vostro sito, per esempio http://tuttosuinternet.co.cc

Il servizio supporta MySQL, PHP 5, FTP, e offre l'utilizzo del control panel del sito che è chiamato VistaPanel.

I server che ospitano i siti sono configurato in load balanced clustered mode, il che significa che il traffico generato dai siti ivi ospitati viene bilanciato per non sovraccaricare uno dei server in particolare (per semplificare agli estremi).

Avendo utilizzato questo servizio per installarvi Wordpress, mi sento di suggerirlo a tutti coloro che cercano un servizio di hosting gratuito proprio per il famoso CMS.
In pochi minuti si diventa operativi con il proprio blog Wordpress, e caricare nuovi temi, plugin e widgets è davvero semplicissimo utilizzando o il File Manager o il servizio FTP.

Una pecca che ho riscontrato e che mi sembra doveroso riportare è legato all'upload delle immagini in Wordpress. Purtroppo non si riesce a caricarne diverse alla volta, e si deve sempre fare i conti con un fastidioso spot pubblicitario che va ogni volta rimosso per poter continuare col proprio lavoro.

Il consiglio è quello di provarlo.
Non costa nulla, e può sempre risultare utile come servizio di testing per nuove implementazioni prima che queste vengano messe in produzioni su altri hosting professionali.

Altre risorse:
- anarchia.com
- hosting-gratisan.com

venerdì 13 febbraio 2009

Google ed il nuovo progetto AdSense for mobile search

venerdì 13 febbraio 2009 0
In occasione dell'imminente Mobile World Conference che si terra a Barcellona dal 16 al 19 febbraio, Google presentera' un nuovo progetto con il quale punta a sbarcare (e sbancare) nel mondo del mobile: AdSense for mobile search.

Il colosso americano del mondo internet non e' nuovo a tentativi di questo genere, che pero' fino ad oggi non hanno portato i risultati sperati.

Adesso Google si sente pronto ad affrontare questa nuova sfida e cerca partner disponibili a tentare l'assalto a questo settore di mercato: operatori del settore delle reti e possessori di siti web.
La formula e' quella classica gia' applicata con Adsense sui siti internet, ovvero una condivisione dei profitti tra il colosso di Mountain View ed i propri partners.

Con AdSense for mobile search gli operatori e publishers del mondo mobile potranno includere un box di ricerca di Google sui loro siti.
Gli utenti di questo servizio potranno effettuare ricerche utilizzando l'AdSense ospitato sul sito mobile e otterrando risultati appositamente formattati per il loro dispositivo mobile.

Sono pronto a scommettere che sara' un successo, nonostante l'attuale clima di crisi globale dei mercati.

sabato 7 febbraio 2009

E' arrivato Google Latitude

sabato 7 febbraio 2009 0
Google ha presentato un nuovo servizio, chiamato Google Latitude.

Questo nuovo servizio consiste nel rendere disponibile la propria localizzazione ai contatti desiderati utilizzando come tramite il proprio cellulare.

Per poter utilizzare questo servizio basta accedere al sito Google Latitude dal browser del proprio cellulare e quindi scaricare Google Maps Mobile con Latitude.
L'utente potrà decidere come e quando rendere disponibile la propria localizzazione ai propri contatti.

Un nuovo servizio che si aggiunge a Google Maps, che alcuni hanno accolto storcendo il naso poichè vedo un'ulteriore inserimento nella privacy dei cittadini.
Tuttavia essendo un servizio facoltativo, starà al singolo decidere fino a quale punto rendere disponibili ad altri i propri spostamenti.

Forse potrebbe essere un'ottimo strumento per i genitori nel controllare gli spostamenti dei propri figli, anche se per ovviare a questo controllo basterà lasciare il cellulare nelle mani di un compagno di scuola mentre se saltano le lezioni.

Insomma, un nuovo strumento tutto da scoprire!

giovedì 5 febbraio 2009

Buon compleanno Facebook

giovedì 5 febbraio 2009 0
Facebook ha compiuto 5 anni ed i numeri di questo social network sono sempre più impressionanti.

Più di 150 milioni di iscritti in tutto il mondo (in pratica un'abitante del pianeta su 40), un valore commerciale di circa 15 miliardi di dollari, ma soprattutto numeri sempre in crescita grazie ad una fama unica a livello mondiale.

Oramai ogni fenomeno sociale viene analizzato su Google.
Dopo lo stupro di Guidonia i servizi dei TG contavano i numeri di gruppi creati su Facebook che condannavano l'episodio, quelli (per fortuna pochi) di utenti che difendevano gli indagati.

Personaggi famosi e non aprono un loro account e lo pubblicizzano sul loro sito o blog, tutto sembra passare dal social network creato dall'allora imberbe studente Mark Zuckenberg nel 2004.

Di qualche giorno fa è la notizia che il fondatore di Facebook penserebbe di utilizzare l'enorme database contenente i dati degli utenti per effettuare sondaggi mirati.

La notizia non mi ha stupito affatto perchè possedere una mole di informazioni così grande porta inevitabilmente ad un'uso che va in quella direzione.
Sarà interessante capire se questi rumors resteranno tali o se invece qualche fondo di verità esiste.

Certo sarebbe una carta importantissima per far crescere ancor più il valore di questo prodotto, anche se qualche utente potrebbe non apprezzare una svolta di questo tipo.

Insomma, a soli 5 anni Facebook sembra essere chiamato ad un'importante prova di maturità, stiamo a vedere se la supererà.

lunedì 2 febbraio 2009

Un Hilton più famoso di Paris

lunedì 2 febbraio 2009 0
C'è un Hilton che sulla blogosfera è più famoso della signorina Paris (Hilton), il suo nome è Perez Hilton (al secolo Mario Lavandeira) ed è il blogger più famoso al mondo, secondo la classifica "Web Celeb 25" di Forbes.

Giusto per non smarcarsi totalmente da Paris Hilton, il blog del buon Perez tratta di Gossip ed ha circa 4.8 milioni di visitatori al mese. Niente male!

La classifica di Forbes mette poi Michael Arrington con TechCrunch al secondo posto e Kevin Rose sul gradino più basso del podio.

Interessante trovare l'italianissimo Beppe Grillo nella top ten, al settimo posto.
Effettivamente il blog di Grillo è diventato per tantissimi un punto di incontro e di spunto di riflessione imprescindibile nei mesi passati, anche se ultimamente il comico genovese sembra essere caduto un poco in rovina.

Google in tilt


Anche Google ogni tanto va in tilt.
E' successo per l'esattezza sabato 31 gennaio dalle 6:30 alle 7:25 di mattina Pacific time (15:30 - 16:25 ora italiana).

Cos'era successo esattamente?
Chiunque effettuava una ricerca sul motore di ricerca piu' famoso al mondo riceveva un messaggio che il sito trovato avrebbe potuto arrecare danno al proprio computer.
Praticamente, ogni sito che risultava dalla ricerca effettuata era marcato da Google come potenzialmente dannoso per la "salute" del nostro PC.

Il motivo?
Beh, stando a quanto lasciato trapelare da Google attraverso il loro bollettino ufficiale la causa dell'errore e' stato uno sbaglio umano.
Qualcuno ha inserito nella lista dei siti pericolosi il carattere "/" che sta per "root", la radice di tutte le URL, quindi tutti i siti a quel punto erano visti come malevoli dal motore di ricerca.

Un problema causato da un motivo piuttosto banale che dimostra che anche colossi come Google non sono perfetti ma vulnerabili anche per cause apparentemente semplici.

giovedì 29 gennaio 2009

Come scrivere del codice HTML in un post di Blogger

giovedì 29 gennaio 2009 1
Mi sono trovato nella necessità di scrivere del codice HTML all'interno del mio precedente post e poichè questo mi dava un'errore dovuto al fatto che Blogger interpreta quel codice HTML come tale e non come contenuto (andando quindi ad alterare la struttura originale della pagina HTML), ho effettuato qualche ricerca sul web ed ho trovato diversi soluzioni per ovviare a questo fastidioso problema.

Qui riporto quella che a mio avviso è la più semplice, diretta e veloce, adatta anche a chi ha cominciato a bloggare da poche ore.

Ecco i passi da seguire:

1- Aprite questa pagina

2- Inserite il codice HTML all'interno del box denominato "Parse HTML"

3- Cliccare sul bottone "Parse"

4- Copiate il codice che è stato prodotto ed incollatelo all'interno del vostro post di Blogger.
Tanto per darvi un'idea di quello che otterrere, il codice di ritorno per il tag HTML <body> è &lt;body&gt;

5- Provate a pubblicare il vostro post di Blogger e verificate che il risultato sia quello desiderato, vedrete che sarà così.

Come avete visto, sono pochi e semplici passi che chiunque può fare.
Esistono anche altri metodi alternativi a quello che vi ho proposto, ve li proporrò prossimamente.

domenica 25 gennaio 2009

Cambiare il template di Blogger

domenica 25 gennaio 2009 0
Cambiare un template su blogger è un'operazione piuttosto semplice.

Si può scegliere tra la lista dei templates offerti dalla piattaforma, oppure tra le migliaia disponibili (gratis o a pagamento) su internet.


Bisogna però porre molta attenzione nel compiere questa azione perchè passando dal template attuale ad uno nuovo rischiamo di perdere tutti i widgets del blog.

Backup

Da bravi smanettoni, la prima cosa da fare è sempre crearsi una copia di sicurezza del proprio template attuale.


Per far ciò basta andare su Layout >> Modifica HTML e quindi premere sul link Scarica modello completo.

Salvare i widgets

La seconda operazione, quella del salvataggio dei propri widgets, richiede un pò più d'accortezza.
Ho trovato un
sito inglese che spiega molto bene i passi da seguire, eccoli tradotti in italiano:
Cercate il seguente codice:
</body></html>
e rimpiazzatelo con questo:
<b:section id='widgets-placeholder' showaddelement='yes'/></body></html>

salvate quindi il vostro template.
Abbiamo appena creato una nuova Page Element nella quale sposteremo tutti i
widgets che non vogliamo perdere.
  • Spostare i widgets
Il passo successivo è naturalmente spostare tutti i widgets nel nuovo Page Element che apparirà ai piedi della pagina, per far ciò dobbiamo andare in Layout >> Elementi pagina.
  • Copiamo il codice
Torniamo nel codice HTML del nostro template e cerchiamo nuovamente
</body></html>

Ora il codice non sarà più solo ma troveremo il codice degli elementi widgets
che abbiamo salvato.
Copiamo il codice e salviamolo in un file notepad.
Apriamo quindi il file XML del nuovo template, cerchiamo nuovamente il codice
</body></html>
e ripetiamo l'operazione ma questa volta mettendo tutto il codice copiato in precedenza nel file notepad.
  • Carichiamo il nuovo template.
Last but not least, carichiamo il nuovo template XML ed il gioco è fatto!
Se i passi precedenti sono stati seguiti con cura, dovremmo ritrovare i nostri widgets pronti per essere sistemati nella posizione che riterremo più opportuna.

Nota finale: se il nuovo template non vi soddisfa e volete caricare la copia di backup creata all'inizio della procedura, rimuovete ogni widget aggiunto dopo il caricamento del template.
Blogger vi darà errore se vorrete ricaricare il vecchio backup partendo da una situazione alterata rispetto a quella di inizio.


Se per esempio avete aggiungo un widget AdSense dopo aver caricato il nuovo template, dovrete rimuoverlo prima di caricare la copia di backup del vecchio template.


Ho riscontrato personalmente questo problema per cui trovo utile segnalarlo, evitando fastidiose noie.

sabato 24 gennaio 2009

Guadagnare con un blog è possibile?

sabato 24 gennaio 2009 2
Si può guadagnare qualche soldino con un blog?
E se sì, fino a quale cifra?
Di blog si può vivere?

Blogger di professione

Se provate a formulare su Google una ricerca di questo genere troverete centinaia di links che trattano di quest'argomento.
Rispondo subito alla domanda principale: sì, con un blog si può guadagnare qualche soldino ed il modo più semplice risponde al nome di AdSense, gli inserti pubblicitari di Google che spopolano su tutto il web.

Tramite AdSense è possibile ottenere dei guadagni grazie alle visite ed ai click dei visitatori del proprio sito/blog.
I blogger più bravi riescono anche a generare introiti a 5 o 6 cifre su base mensile ma quello è un mondo riservato ai più bravi, un'Olimpo dei blogger, e comunque i guadagni dei blogger professionisti non si basano solo su AdSense ma su una variegata strategia di marketing (di cui parlerò più dettagliatamente in un prossimo post).

Il cuore della questione è piuttosto un'altro: come si fa a guadagnare con un blog?
Ci sono delle tecniche consolidate o l'inventiva e la creatività di ciascuno la fa da padrona.

Pianificare

Creare un blog pensando di guadagnare qualche soldo non è reato, anzi.
Molti la pensano diversamente perchè ritengono il blog un mezzo di comunicazione e non di guadagno, però è anche lecito pensare di generare un (piccolo o grande) introito grazie al proprio blog.

Niente si improvvisa e anche in questo caso non bisogna affidarsi al caso.

La parola chiave è pianificare.

Pianificare significa creare un blog che si focalizza su di un tema ben preciso.
L'argomento del blog può essere un tema 'comune' (per esempio trattare di Wordpress, di calcio, di politica) o di nicchia (gli ebook), in entrambi i casi bisogna aver chiaro dove si vuole andare.

Pianificare la direzione del proprio blog.

Una volta creato il proprio piano, si definisce la propria strategia di vendita.

Solo AdSense?

Definire una strategia di vendita significa pensare a come generare le proprie entrate.
Come dicevo all'inizio del post, l'entry point più comune è AdSense.

Ma non di solo AdSense vive il blogger!

Sono molti gli strumenti che si possono adottare per generare le proprie entrate, di seguito ve ne elenco alcuni tra i più comuni:

- Programmi di affiliazione
Affiliarsi ad un programma di vendita significa esporre i prodotti di un'azienda ed ottenere una percentuale sulle vendite generate tramite gli advertiser sul proprio sito.

- Vendere i propri spazi
Avere un traffico giornaliero sostenuto è basilare per poter mettere in vendita degli spazi pubblicitari sul proprio sito/blog.
Naturalmente questo non è il caso di un blogger alle prime armi.

- Merchandising
Fare del merchandising tramite il proprio blog non è un'utopia.
Un blog conosciuto diventa un marchio, un simbolo, e vendere magliette, tazzine, penne ed altri gadgets con quel marchio non è una banalità, tutt'altro.

- Consulenza
Un blogger apprezzato viene spesso consultato da altri blogger e questo può diventare uno strumento di guadagno.
Penso per esempio alla creazione di ebook e di CD/DVD tematici messi in vendita sul sito o scrivendo a pagamento per altri siti (qui un'esempio).

- Donazioni
Potrà sembrare una banalità ma tanti sono i siti che ospitano un pulsante per donare qualche centesimo al suo creatore.
Non si otterranno cifre da capogiro ma... qualche anima buona in giro per il web la si può sempre incontrare!

Conclusioni

Tutto qui?
E' così facile far soldi con un blog?

Sì e no.
A mio avviso queste sono le considerazioni principali da applicare al proprio progetto, poi dietro ci stanno tante altre componenti: dedizione, passione, costanza, impegno, competenza.

A noi applicarle al meglio, poi magari non arriveremo al livello delle 250.000 visite al giorno di Darren Rowse, ma questo è un'altro discorso.

venerdì 23 gennaio 2009

250000 visite al giorno: yes, we can!

venerdì 23 gennaio 2009 0
Oggi ho letto un post che mi ha meravigliato.

Trattandosi di Darren Rowse non mi son stupito più di tanto, anche se ottenere un quarto di milioni di visite in 24 ore sul proprio blog resta un risultato eccezionale!

Tutto nasce con la pubblicazione di un post che tratta di fotografia sul suo blog Digital Photography School.

Non mi dilungherò nel tradurre passo passo la storia riportata dal grande Darren sul suo blog, quello che è interessante notare dalla sua analisi di questo fantastico risultato è come un così grande volume di traffico si possa generare grazie al fatto che altri siti riportino il tuo post.

Darren riporta in particolare Digg e StumbleUpon.
Su Digg gli utenti segnalano articolo o post ritenuti da loro interessanti cosicchè l'intera comunità li possa consultare.
Più il post viene letto e diventa popolare, più cresce la sua importanza in Digg fino ad essere pubblicato nella homepage, e così ricevere ulteriori contatti diventa automatico.

StumbleUpon ha un funzionamento leggermente diverso, anche se pure questo sito offre un servizio di raccolta post e presentazione degli stessi in base alle preferenze espresse dagli iscritti.

Entrambi i siti hanno aiutato il post di Darren ad aumentare notevolmente le visite.

Aldilà dell'exploit giornaliero, i benefici a lungo termine sono altri:
- il sito di Darren ha accresciuto il suo peso sui motori di ricerca, quindi c'è stato un miglioramento del suo valore a livello di SEO;
- gli introiti di AdSense sono triplicati. Non viene riportato il valore del guadagno ottenuto in quelle 24 ore ma se faccio una debita proporzione con quello che guadagno io... beh, non deve essere stato poco;
- sono aumentati gli iscritti alla sua newsletter ed ai suoi feed RSS. Il che significa che tanti visitatori che hanno scoperto il sito per la prima volta ora sono affiliati e torneranno ancora a leggerlo, sostenendo il volume delle visite giornaliero.

Che dire?
Un'ottimo risultato ottenuto con un solo post (tra l'altro ben scritto).
Il sogno di ogni blogger, complimenti a Darren!

giovedì 8 gennaio 2009

Perchè creare un blog

giovedì 8 gennaio 2009 0
Il fenomeno "blog" e' in forte crescita da ormai diversi anni e milioni di persone in tutto il mondo si sono cimentate nel creare un proprio blog personale.
C'e' chi ha creato un vero e proprio diario personale online, chi un blog tematico che tratta dell'argomento preferito o del proprio hobby, chi ancora un blog che viene arricchito da piu' persone.

Diverse sono le piattaforme che offrono servizi di blog creation e hosting (blogger, splinder, wordpress), gratuiti o a pagamento.

Tantissimi sono anche i blog che hanno vita breve e vengono abbandonati dopo pochi post.
Allora la domanda che mi sorge e': perchè questo succede? Come mai tantissimi blog vengono creati e quasi subito abbandonati?

Tra l'altro, così facendo si crea una sorta di fascio di blog inutili ed a volte pure dannosi perche' molti indirizzi non sono piu' riutilizzabili da altri blogger.

Concentriamoci allora sul PERCHE' una persona dovrebbe creare un suo blog.
Quella che per intenderci gli inglesi definiscono MISSION.

La prima considerazione è che vi sia da parte del blogger un bisogno di esprimere qualcosa e di farlo conoscere agli altri, ad un "altro" che sta al di la' dello schermo su cui leggiamo le parole che digitiamo.
Una ragione dettata dal bisogno di condividere.

Il mondo virtuale di internet ha enormemente facilitato lo scambio di informazioni ed invogliato la gente ad entrare in contatto con un altro che non conosciamo (e che nemmeno vediamo).
In questo modo creare un proprio blog e' una forma di comunicazione piu' o meno indiretta che viene utilizzata per dar sfogo al proprio desiderio di esprimere il proprio punto di vista, di sfogare le proprie emozioni.

Il fatto che esistano blog che trattino dei temi piu' disparati ne e' la riprova.
L'aspirante blogger cerca quell'angolino, quella nicchia in cui possa esprimere le proprie conoscenze, in cui possa liberare le proprie potenzialità.
Che poi siano ricette di cucina o poesie e' un'aspetto che merita un'approfondimento a parte.

Il punto e' che il blog diventa un vero e proprio mondo parallelo virtuale in cui dar libero sfogo alle proprie fantasie, alla propria creativita', in cui cercare un'altra realizzazione personale.

Rispondere onestamente al PERCHE' si vuole creare (e mantenere vivo) un proprio blog aiuta anche a indirizzare al meglio le proprie energie.

Creare un blog tanto per fare qualcosa senza avere una idea precisa in testa rischia di condurre il blogger ad una chiusura anticipata del proprio spazio virtuale poiche' non si sa bene di cosa scrivere, e come. E PERCHE'!

Avere invece da subito una idea ben chiara in testa sul perche' si voglia spendere energie in un determinato progetto e' di aiuto a mantenere viva la fiammella della passione.
Costruire una casa senza un progetto porta a disastri facilmente immaginabili, e cosi' e' anche per un semplice blog; partire senza un progetto ben preciso in testa non porta da nessuna parte, anzi diventera' una delle cause del repentino abbandono del blog.

Il consiglio per chi vuole cimentarsi nella creazione e gestione di un proprio blog e' quello quindi di non partire spinti solo dal sacro fuoco dell'emotività ma bensì quello di mettere su un foglio le proprie idee, pensare a come svilupparle, a quali fonti attingere, a come rendere i post del blog interessanti per se' stessi e per i propri lettori, insomma come avrete capito a creare un vero e proprio progetto.

La parola chiave è riconoscere e decifrare le proprie esigenze, sviscerare il motivo che ci spinge ad impegnarci nel progetto blog.

Raramente l'improvvisazione paga.

Darsi invece una motivazione forte sin dal principio aiutera' il blogger ad avere ben chiara la strada che si vuole intraprendere, evitando cosi' il rischio di un precoce abbandono del proprio progetto.

lunedì 5 gennaio 2009

Facebook censurata?

lunedì 5 gennaio 2009 0
Suona come un'eresia che Facebook, il social network più famoso del mondo internet, possa essere censurato?

Sicuramente sì, ma ciò non significa che questo scenario apparentemente irreale non possa divenire realtà.

Una censura è già avvenuta di recente quando la società che sta a capo di Facebook ha rimosse dal sistema tutte le foto di donne che allattavano, ritenendole non adeguate.

Adesso però la faccenda sembra farsi ancor più seria dopo le tante denunce di utenti del faccialibro che hanno riportato la presenza di diversi gruppi che inneggiano a Toto Riina ed in particolare alla mafia.
Se il team di Facebook riteneva inopportune alcune foto che mostravano delle donne che allattavano, come potrà ora non intervenire per rimuovere questi gruppi di bassa qualità?

La faccenda non si esaurisce qui.
Basta navigare in Facebook lanciando qualche ricerca per scoprire che sono tantissimi i gruppi creati per inneggiare all'odio, alla violenza, alla discriminazione, al razzismo.

Gruppi chiamati "Odio xxx" laddove xxx sta per qualche città non particolarmente simpatica a qualche gruppo di persone che ha creato gruppi ad-hoc per denigrare la città avversa.

Credo che spesso e volentieri dietro a quest'ultimo fenomeno vi sia una rivalità che affonda le proprie radici nel tifo calcistico.
Si trattasse soltanto di campanilismo allora si potrebbe chiudere la faccenda con un sorriso sulle labbra, purtroppo i toni usati dagli iscritti a questi gruppi non lasciano adito a dubbi sul fine di tali gruppi: combattere l'avversario denigrandolo, così come avviene ogni domenica nelle curve di (quasi) tutti gli stadi del nostro paese.

Il team di Facebook interverrà "moderando" queste situazioni con una bella censura?

sabato 3 gennaio 2009

Blogger vs Wordpress

sabato 3 gennaio 2009 0
TechCrunch ha pubblicato dei dati molto interessanti per l'anno 2008 per quel che riguarda il traffico ed il relativo trend di crescità dei Social Media sites, dati ripresi ad onor del vero da ComScore e non inclusivi del mese di dicembre.

In questa classifica non troviamo solo Facebook e simili ma l'ambito viene allargato anche alle piattaforme di blogging come Blogger e Wordpress.

E proprio Blogger risulta essere la prima di questa classifica con ben 222 milioni di visitatori accumulati da gennaio a novembre 2008.
Wordpress è in quarta posizione preceduto al secondo posto da Facebook (e questo non mi stupisce) ed al terzo da MySpace (e questo un poco mi sorprende), mentre precede di una posizione Windows Live Spaces che si posiziona al quinto posto.

Con grande sorpresa vedo che al sesto posto c'è Yahoo Geocities e questa per me è una notizia simpatica perchè ricordo quando anni fa cominciai ad avvicinarmi al mondo di Internet proprio cominciando da Geocities e lo spazio web che questa piattaforma metteva a disposizione gratuitamente.

Guardando più da vicino il mondo Wordpress a me tanto caro, segnalo la pagina di sommario con le cifre relative ai dati del mondo Wordpress.com per il 2008.
Fa un pò impressione notare che i siti Wordpress in Italiano siano solo il 2% soprattutto in relazione ad un 5% di quelli in Indonesiano e ad un 4% di quelli in portoghese, anche se per quest'ultimo linguaggio l'emergente Brasile gli sta dando una grossa mano.

venerdì 2 gennaio 2009

Wordpress 2.7

venerdì 2 gennaio 2009 0

Il 10 dicembre del 2008 è stata rilasciata la nuova release di Wordpress, la 2.7 (nome in codice "Coltrane").
L'official news in inglese dal sito Wordpress.org è qui.

Tante le novità che spaziano dalle funzionalità amministrative alla grafica.

Le migliorie dall'area grafica hanno apportato significative modifiche nel pannello di amministrazione che sono riscontrabili da subito dopo il primo collegamento post-upgrade, come per esempio Quickpress per scrivere in maniera più rapida e diretta un nuovo post.

Altra significativa novità è che questa release sarà l'ultima che richiederà un'upgrade manuale da parte degli utilizzatori di Wordpress.
D'ora in poi le successive release verranno installate automaticamente e personalmente spero che questo non sia causa di danni ma bensì un beneficio a tutto vantaggio degli utilizzatori di questo fantastico tool.

Ho provato ad installare la nuova release di Wordpress in locale sul mio PC e sono rimasto da subito favorevolmente colpito da quanto ho visto.
Qualche problema qualcuno lo potrà avere con plugins e widgets non più funzionanti con la nuova release, personalmente non ho avuto di questi problemi ma in generale credo che i loro creatori li aggiorneranno rapidamente per renderli compatibili con la release 2.7

Se non il migliore, ritengo che Wordpress sia uno dei migliori tool per creazione e gestione di blog, ed il suo punto di forza a mio avviso è dettato dall'incrocio tra la semplicità d'uso del tool e le sue vaste potenzialità, non ultima la sua grande affidabilità.

Un'ottimo lavoro svolto ancora una volta dall'esperto team dei programmatori di Wordpress.
Che cosa si inventeranno per la prossima release?
Nell'attesa, mi godo la 2.7 per i miei progetti.

Qualche sito che offre notizie in merito:
- Wordpress-it.it
- turbo.netsons.org
- OneCMS.it
 
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