tag:blogger.com,1999:blog-82265644261705715942024-02-07T19:20:53.420-08:00All for blogDi blog e tutto quello che vi ruota intornoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.comBlogger35125tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-71920208123011740232011-01-11T05:47:00.001-08:002011-01-11T05:47:44.377-08:00Joomla! 1.6 è in produzione<span style="font-family: verdana;">Ha finalmente preso vita Joomla! 1.6, la tanto attesa release del popolare CMS utilizzato in tutto il mondo e che tanto era attesa.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Dopo diverse versioni beta ed un lavoro durato all'incirca 3 anni, comincia per Joomla! una nuova vita: moltissime le novità ed i cambiamenti prodotti dagli sviluppatori, dai template all'amministrazione e struttura dei contenuti (addio alle sezioni), dalla gestione più elastica dei moduli (appariranno anche solo in pagine specifiche) fino alla gestione degli utenti (Access Control List).</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Un passo in avanti molto critico e significativo perchè Joomla! occupa una fetta importante di mercato nell'area dei Content Management Systems (CMS), come Wordpress e Drupal.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Si è stimato che 1 sito su 10 di quelli basati su CMS sia stato realizzato con Joomla, anche se questo dato è rivisto in alto da qualche sito.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-29447135917517291972010-11-18T01:49:00.000-08:002010-11-18T01:54:16.539-08:00Top 10 dei componenti Joomla! più utilizzati<span style="font-family:verdana;">Joomlahost ha stilato una interessantissima classifica delle componenti Joomla! più utilizzate lato server, </span><a style="font-family: verdana;" href="http://www.joomlahost.it/dnshst/jm/joomla_top_ten.jsp">le trovate su questa pagina</a><span style="font-family:verdana;">.</span><br /><br /><span style="font-family:verdana;">Quali sono i componenti, i moduli, plugin, i template più utilizzati?</span><br /><span style="font-family:verdana;">Troviamo la top-ten di tutti questi componenti Joomla!, uno spaccato molto interessante per capire quale è il trend generale e magari paragonarlo alle proprie installazioni Joomla!, per vedere se si è in linea con questo trend riportato da Joomlahost.</span><br /><br /><span style="font-family:verdana;">La classifica è aggiornata su base settimanale.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-73415007645945624042009-11-18T05:02:00.001-08:002009-11-18T05:02:54.917-08:00Rilasciato Wordpress 2.8.6<span style="font-family: verdana;">E' stata resa pubblica la versione 2.8.6 di <span style="font-weight: bold;">Wordpress</span>, la quale punta a correggere alcune vulnerabilità utilizzabili solo da utenti registrati per la pubblicazione di post sui siti Wordpress.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Si ritiene che questa sarà l'ultima release della versione 2.8 di Wordpress in quanto la community di Wordpress sta aspettando la pubblicazione della versione 2.9 del famoso CMS.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-51976203790890927122009-11-06T05:05:00.000-08:002009-11-06T05:07:22.781-08:00Rilasciata la nuova release 1.5.15 di Joomla!<span style="font-family: verdana;">E’ disponibile da pochi giorni la nuova release di </span><span style="font-weight: bold; font-family: verdana;">Joomla</span><span style="font-family: verdana;">!, la </span><span style="font-weight: bold; font-family: verdana;">1.5.15</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Si tratta di una release che non introduce nuove funzionalità ma va a correggere alcuni </span><span style="font-weight: bold; font-family: verdana;">bugs </span><span style="font-family: verdana;">di priorità media e bassa, in particolare uno che, collegandosi dal frontend con il profilo <span style="font-weight: bold;">Author</span>, permetteva di sovrascrivere articoli scritti da altri utenti appartenenti allo stesso profilo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Oltre a questa correzzione, la 1.5.15 rende Joomla! compatibile con la versione 5.3 di </span><span style="font-weight: bold; font-family: verdana;">PHP</span><span style="font-family: verdana;">.</span><br /><span style="font-family: verdana;">In parallelo continua lo sviluppo della versione 1.6 di Joomla!</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Con grande tempestività è stato messo a disposizione l’aggiornamento anche in Italiano, lo si può scaricare dal sito </span><a style="font-family: verdana;" href="http://www.Joomla.it">Joomla.it</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-65880765159275016272009-11-01T12:52:00.000-08:002009-11-01T12:57:20.479-08:00Pagerank aggiornato da Google a Novembre 2009<span style="font-family: verdana;"><span style="font-weight: bold;">Google </span>sta aggiornando il <span style="font-weight: bold;">pagerank </span>dei siti, ovvero quel valore da 1 a 10 che definisce il livello di "fama" dei siti stessi.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Sul pagerank si potrebbero in effetti scrivere fiumi di pagine per provare a spiegarlo appieno, in sintesi diciamo che è un'algoritmo che misura il valore di un sito in base al traffico che lo stesso riceve.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Un momento questo che tantissimi <span style="font-weight: bold;">SEO </span>attendono con curiosità per vedere se il proprio sito, o i siti che si hanno in gestione, ha aumentato il proprio valore agli occhi di Google oppure no, per valutare se tutte le misure adottate per far accrescere il traffico verso il proprio sito hanno avuto un benefico risvolto anche agli occhi di signor Google.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-43952926613475369502009-09-29T13:32:00.000-07:002009-09-29T13:38:04.749-07:00Basta LAR al NIC per i domini .it<p style="text-align: left; font-family: verdana;">Una notizia che ha fatto esclamare a migliaia di persone: FINALMENTE!!!</p><p style="text-align: left; font-family: verdana;">Che cosa è successo?<br /><br />Beh, semplicemente che FINALMENTE per registrare un <span style="font-weight: bold;">dominio .it </span>non sarà più necessario inviare la <span style="font-weight: bold;">LAR </span>(<strong>L</strong>ettera di <strong>A</strong>ssunzione di <strong>R</strong>esponsabilità) via fax al <span style="font-weight: bold;">NIC </span>per ottenere l'OK, ma basterà una registrazione online come già succede per altri domini come quello <span style="font-weight: bold;">.com</span>.</p><p style="text-align: left; font-family: verdana;">Uno spreco di tempo e risorse che finalmente si potrà evitare, anche perchè accadeva a tanti (anche al sottoscritto) di aspettare diversi giorni prima di vedersi negare la registrazione per problemi assurdi come la mancanza di una firma, della città di residenza, l'illeggibilità di qualche parola... insomma, era una pratica manuale che trattandosi di registrazione di domini internet appariva fuori tempo e fuori luogo.</p><p style="text-align: left; font-family: verdana;">Ma ogni tanto sembra che le cose si sistemino al meglio, un segnale di speranza non indifferente!<br /></p>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-58498006440222196922009-09-24T08:09:00.000-07:002009-09-24T08:12:09.989-07:00Spostare un sito Joomla! dal PC sul server di hosting<span style="font-family: verdana;">Vi siete divertiti a creare un sito sul vostro PC usando <span style="font-weight: bold;">Joomla!</span>, e adesso lo volete mettere online?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Avete gia' sottoscritto un piano di <span style="font-weight: bold;">hosting </span>con un provider ma non siete sicuri su come procedere nella migrazione del sito da locale a remoto?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Bene, siete allora al posto giusto e vi tranquillizzo subito dicendovi che migrare il sito/portale da locale a remoto e' un'operazione abbastanza semplice, di facile realizzazione.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">I passi per ottenere questo risultato sono i seguenti:</span><br /><br /><span style="font-family: verdana; font-weight: bold;">1) Caricare i files del pacchetto Joomla sul server di hosting</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Avete gia' sottoscritto un piano di hosting (io uso <span style="font-weight: bold;">Joomlaspace.it</span>), come primo passo dovete scaricare il pacchetto della versione di Joomla che avete usato anche in locale, per avere un'allineamento tra i 2 ambienti.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Dopo averlo scaricato scompattate tutti i files in una cartella e quindi collegatevi al server di hosting via <span style="font-weight: bold;">FTP</span>.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Per caricare tutti i files (poco piu' di 4100) vi consiglio di utilizzare <span style="font-weight: bold;">Filezilla</span>: e' semplice da usare, intuitivo, veloce.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Se volete che il vostro sito appaia digitanto l'URL www.vostrosito.com allora spostate tutti i files nella root del server remoto (su Joomlaspace, sotto public_html).</span><br /><br /><span style="font-family: verdana; font-weight: bold;">2) Installate Joomla</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Una volta completato l'FTP di tutti i files installiamo Joomla.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Dal browser digitiamo l'URL del nostro sito seguito da /install.php (per esempio www.miosito.it/install.php).</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">L'installazione prosegue in poche, intuitive finestre.</span><br /><span style="font-family: verdana;">La piu' importante e' quella che riguarda la connessione al database: dovremo inserire le informazioni corrette riguardanti database server, database name, database password.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Una volta completata l'installazione dovremo rimuovere la cartella <span style="font-weight: bold;">INSTALLATION</span> come suggerito anche dall'ultima facciata dell'installazione di Joomla.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana; font-weight: bold;">3) copia del database e del sito da locale a remoto</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Le 2 attivita' possono essere effettuate in qualsiasi ordine, cominciano dal database.</span><br /><span style="font-family: verdana;">In locale, effettuare l'export del database del sito.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Per questa operazione si puo' utilizzare <span style="font-weight: bold;">phpadmin </span>o uno dei tanti tool di gestione di database <span style="font-weight: bold;">MySQL</span>.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Se il database in remoto ha un nome diverso da quello in locale, allora e' bene editare il file SQL ottenuto per modificare il nome del database, rimpiazzando quello del database locale con quello del database remoto.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Dall'interfaccia del pannello di controllo del sito in remoto, utilizzare il tool messo a disposizione per la gestione del database ed effettuare l'import.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Nel caso di Joomlaspace.it si utilizza PhpAdmin.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Una volta effettuato l'export ed import del database, usando il programma di FTP (Filezilla) copiamo in remoto il template utilizzato in locale.</span><br /><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Fatto questo, il sito dovrebbe essere correttamente visibile online.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-57605736634010057302009-04-24T04:20:00.000-07:002009-04-24T04:23:43.082-07:00Piu' blogger prof che programmatori?<span style="font-family: verdana;">Questa settimana ho letto un'articolo nel quale veniva riportato che negli Stati Uniti i blogger professionisti sono piu' dei programmatori e dei pompieri.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Un segno dei tempi che cambiano?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Una moda passeggera destinata a finire presto?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Anche il grande <a href="http://www.problogger.net/archives/2009/04/23/thoughts-on-making-money-blogging/">Darren Rowse su ProBlogger</a> ha ripreso l'articolo dando una sua interpretazione dei dati e qualche spunto di riflessione molto interessante.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Personalmente ritengo che questo sia un segnale che non dovrebbe stupire piu' di tanto e vi spiego anche perche'.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Credo che vi siano 3 elementi da prendere in considerazione: </span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">- il fenomeno blog con l'avvento del <span style="font-weight: bold;">web 2.0</span>;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- il calo di interesse verso i media di informazione tradizionali, su tutti i <span style="font-weight: bold;">quotidiani</span>;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- la crescita dell'<span style="font-weight: bold;">advertising online</span>.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il calo dei lettori dei quotidiani di informazione ha visto crescere una nicchia di micro-giornalisti online, bloggers che gestivano blog e/o siti nei quali condividevano con i propri lettori notizie ma soprattutto commenti e pareri.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Questi siti/blog nascono dalla passione per l'informazione, dal desiderio di creare un qualcosa che i media tradizionali non offrivano piu': l'indipendenza del punto di vista sulle notizie.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Naturalmente i blog non sono solo dedicati all'informazione: il fenomeno del blog ha avuto un successo enorme negli ultimi anni grazie soprattutto all'avvento del web 2.0 ed alla sempre maggior possibilita' di interazione tra il gestore del blog ed i propri lettori.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">A questo aggiungiamo i guadagni dell'advertising online, in costante crescita anche in questi mesi di crisi, ed il quadro comincia ad essere chiaro.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Basta questo per essere considerato blogger professionista?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Naturalmente no.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Avere un blog con qualche forma di pubblicita' non significa immediatamente essere considerato blogger professionista.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Per diventarlo occorrono diverse componenti: <span style="font-weight: bold;">passione</span>, <span style="font-weight: bold;">competenza</span>, <span style="font-weight: bold;">assiduita</span>', <span style="font-weight: bold;">diversificazione </span>delle forme di guadagno.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;"><span style="font-weight: bold;">Passione</span>: per l'argomento che si tratta, sia esso informazione, un'hobby, sport, ricette di cucina o altro.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;"><span style="font-weight: bold;">Competenza</span>: avere le conoscenze di cio' di cui si scrive. Scrivere male, scrivere banalita', scrivere informazioni errate allontanera' i lettori dal proprio blog.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;"><span style="font-weight: bold;">Assiduita</span>': se si vuole diventare professionisti veri allora bisogna comportarsi come tali, e l'assiduita' nella scrittura di qualita' e' un'elemento imprescindibile.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;"><span style="font-weight: bold;">Diversificazione delle forme di guadagno</span>: non di solo AdSense si nutre il blogger professionista, anzi! Diverse e variegate devono essere le forme di guadagno per il proprio blog: vendita di eBook, consulenze online, advertising, vendita di prodotti, ed altre ancora.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Sara' solo un fenomeno temporaneo?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Probabilmente con l'andare del tempo avverra' un ridimensionamento dei blogs verso nuove forme di interazione, la bravura stara' nel saper cogliere al volo la novita' e declinare i punti riportati qui sopra nella nuova realta'.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-10449482359276689542009-04-17T02:22:00.000-07:002009-04-17T02:27:23.877-07:00Fare marketing del proprio blog con NetworkedBlog su Facebook<span style="font-family: verdana;">Mantenere in buono stato un blog significa eseguire diverse azioni:</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">- inserire nuovi contenuti tramite nuovi post;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- aggiornare i vecchi post;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- linkare internamente nuovi e vecchi post (migliora il <span style="font-weight: bold;">SEO</span>);</span><br /><span style="font-family: verdana;">- curare la parte grafica;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- curare i rapporti con i propri lettori;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- lavorare per incrementare le visite.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Mi concentrero' oggi sull'ultimo punto, basandomi sulla mia (pur breve) esperienza personale.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Incrementare le visite al proprio blog e' per tantissimi blogger uno dei principali obiettivi.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Avere un numero elevato di visitatori e di <span style="font-weight: bold;">page views </span>infatti e' segno di apprezzamento per il lavoro </span><span style="font-family: verdana;">svolto, significa che i post vengono letti e che qualche lettore, trovandoli di suo gradimento, torna </span><span style="font-family: verdana;">successivamente a leggere i nuovi post divenendo cosi' un lettore stabile del blog.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Ma quali sono i modi per attirare sempre nuovi lettori sul blog, e magari fidelizzarli?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Voglio portare la mia esperienza che riguarda l'utilizzo dei social network come veicolo pubblicitario per </span><span style="font-family: verdana;">il proprio blog, in particolare il social network piu' grande della websfera ossia <a href="http://www.facebook.com">Facebook</a>.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Facebook mette a disposizione un'applicazione chiamata <a href="http://apps.facebook.com/blognetworks/"><span style="font-weight: bold;">NetworkedBlogs</span></a> che, come dice il nome stesso, mira </span><span style="font-family: verdana;">a creare un network tra diversi blog.</span><br /><br /><a style="font-family: verdana;" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjw7BOGUxw01_8LReVLSkQmDXPu0OaAMBaqGM54OPHLfPtO2pgb08Y6HSuH_WGLt6IjevXyWjkvUiLWBd7SR7_3UFd_7vazv9rq_75HmLUBdF4iznIy2hQiPwNDgLGoIISo6DIWoUpLGc/s1600-h/NetworkedBlogs.png"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 147px; height: 21px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjw7BOGUxw01_8LReVLSkQmDXPu0OaAMBaqGM54OPHLfPtO2pgb08Y6HSuH_WGLt6IjevXyWjkvUiLWBd7SR7_3UFd_7vazv9rq_75HmLUBdF4iznIy2hQiPwNDgLGoIISo6DIWoUpLGc/s320/NetworkedBlogs.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5325588461964828594" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Come funziona?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Molto semplice: beh, naturalmente l'elemento essenziale e' avere un'account attivo su Facebook.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Quindi bisogna iscriversi suu <span style="font-weight: bold;">NetworkedBlogs </span>e aggiungervi il proprio blog in pochi, semplicissimi passi.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Quali sono i vantaggi?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Sono diversi e vale la pena citarli:</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">- aiuta a fare <span style="font-weight: bold;">marketing </span>del proprio blog su di una platea potenziale di circa 200 milioni di utenti col </span><span style="font-family: verdana;">metodo del passaparola tra i propri amici di Facebook;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- aumenta il numero di <span style="font-weight: bold;">page views </span>e di <span style="font-weight: bold;">visite</span>;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- i followers (amici del blog) di Facebook possono leggere i nuovi post via Facebook;</span><br /><span style="font-family: verdana;">- tramite un widget si puo' inserire sul blog un "<span style="font-weight: bold;">link</span>" a Facebook.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">E sicuramente ve ne sono molti altri ancora.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Io ho avuto benefici dall'utilizzo di questa applicazione su un'altro blog che gestisco, ho visto </span><span style="font-family: verdana;">aumentare le page views e le visite ma soprattutto sono entrato in contatto con nuove persone che non </span><span style="font-family: verdana;">conoscevamo il mio blog, quindi ho potuto beneficiare di un'incremento di conoscenze ed amicizie e di </span><span style="font-family: verdana;">scambio di idee.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Concludendo, utilizzare NetworkedBlogs e' semplice, migliora la "salute" del proprio blog, aumenta la sua </span><span style="font-family: verdana;">visibilita' e la proprio autostima, e' gratuito e non ha contro-indicazioni.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Consigliatissimo a tutti!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-11856625498499525652009-04-15T09:03:00.000-07:002009-04-15T09:05:10.111-07:00Windows 7? Più avanti, grazie!<span style="font-family: verdana;">Quando la vostra azienda effettuerà l'upgrade a <a href="http://apple20.blogs.fortune.cnn.com/2009/04/14/survey-84-wont-upgrade-to-windows-7-in-the-next-year/">Windows 7</a> sui PC aziendali? E' stato chiesto ad un'audience di ben 1142 IT Manager di varie aziende americane in Marzo, da parte di Dimension Research su commissione di KACE, una compagnia americana con base a Mountain View.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Beh, la risposta è stata secondo me in linea con le aspettative: l'84% ha in programma di passare a Windows 7 non prima di un'anno, addirittura il 17% degli intervistati ha risposto che aspetteranno più di 3 anni.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Ma la notizia è piuttosto un'altra: stando alle risposte di questo nutrito gruppo di Manager IT, il 50% starebbe valutando di abbandonare totalmente il sistema operativo Windows per passare a MAC OX X di Apple!</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Chi invece passerà a Windows 7 lo farà essenzialmente per liberarsi di Windows Vista (53%), mentre altre valutazioni riguardano il mondo UNIX (SUSE Linux, Ubuntu).</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-33000760654553205872009-04-08T12:16:00.000-07:002009-04-08T12:19:22.133-07:00Google e la localizzazione degli IP addresses<span style="font-family: verdana;">Google ha reso noto un progetto a cui sta lavorando e che promette di aiutare gli utenti nelle loro ricerche effettuate via Google.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il progetto riguarda la geolocalizzazione delle ricerche, che in termini poveri significa migliorare l'interpretazione della ricerca che l'utente ha compiuto cercando di capire in che contesto geografico questa vada effettuata.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Eccovi un'esempio per capirci meglio: immaginate di voler cercare una farmacia della vostra citta'.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Oggi l'utente va sulla pagina di Google ed inserisce il termine "farmacia" seguito dal nome della citta' in cui effettuare la ricerca.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Domani invece l'utente inserira' soltanto il termine "farmacia" perche' sara' il motore di ricerca di Google a capire in quale contesto geografico dovra' cercare.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Come?</span><br /><span style="font-family: verdana;"> </span><br /><span style="font-family: verdana;">Semplicemente guardando l'IP address del computer dal quale e' partita la ricerca e localizzandolo geograficamente.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Se l'IP address del PC usato per effettuare la ricerca sara' localizzato a Milano, allora Google cerchera' informazione per le farmacie di Milano.</span><br /><span style="font-family: verdana;"> </span><br /><span style="font-family: verdana;">Un progetto interessante che come sempre, quando c'e' di mezzo Google, suscita molto interesse e curiosita'.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-37351096082495021252009-04-02T06:26:00.000-07:002009-04-02T06:27:18.319-07:00Il Conficker day e' passato<span style="font-family: verdana;">Il Conficker day e' passato e grossi problemi non sono stati riscontrati: si potrebbe riassumere cosi' la giornata di ieri, quella dell'allarme per i danni che il temuto worm avrebbe causato a milioni di PC della rete.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Invece tutto sembra essere andato per il meglio.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Dico sembra perche' in realta' si pensa che il grande trambusto suscitato negli ultimi giorni possa aver portato i gestori del network intessuto da Conficker a decidere di sospendere o ritardare il Conficker-day.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Quindi, quanto non si e' visto nella giornata del primo di aprile si vedra' molto probabilmente piu' avanti, a giorni o tra qualche mese, visto che le potenzialita' di offesa del work restano immutate.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Morale della favola?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Tanto clamore per nulla?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Beh, non credo proprio che sia cosi'.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il polverone sollevato attorno a Conficker ha invogliato molti utenti ad adottare misure di sicurezza che altrimenti non avrebbero preso.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Negli ultimi mesi la crisi mondiale aveva avuto, tra i tanti risvolti, quello di portare molte persone a non usare piu' antivirus a pagamento ma a rivolgersi a soluzioni free.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Conficker invece ha messo in moto un giro d'affari importante nel settore dell'antivirus e c'e' da scommetterci che le principali aziende del settore hanno visto aumentare il loro business.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Adesso non ci resta che aspettare e vedere quando Conficker colpira', e quale sara' la magnitudine dell'impatto.</span><br /><span style="font-family: verdana;">C'e' da scommettere che ne sentiremo parlare ancora.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-36301749917033089102009-03-31T08:26:00.001-07:002009-03-31T08:26:46.932-07:00Addio ad Encarta<span style="font-family: verdana;">Una enciclopedia multimediale vittima della crisi?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Probabilmente le cose non stanno esattamente cosi', ma la notizia e' che Microsoft ha confermato la data di obsolescenza di Encarta, la famosissima enciclopedia multimediale che ebbe un grandissimo successo nella seconda parte degli anni '90 del secolo scorso.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Negli ultimi anni le vendite di Encarta erano calate, vuoi anche per il sorgere di numerosi siti concorrenti, tra tutti l'enciclopedia "open-source" Wikipedia, resta il fatto che l'azienda di Redmond ha comunicato che a fine ottobre del 2009 Encarta cessera' di esistere.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">I siti web di Microsoft dedicati ad Encarta verranno chiusi, mentre le vendite termineranno ufficialmente dal mese di Giugno di quest'anno.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Insomma, per i piu' nostalgici e' un'altro pezzo che scompare appartenente a quel momento storico che risale agli anni del PC-boom nella seconda meta del decennio scorso.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">La tecnologia evolve e le soluzioni che non restano al passo sono purtroppo destinate a lasciare il passo al nuovo, ed Encarta sui CD-ROM ne sono un lampante esempio.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-38254566797096335702009-03-31T07:46:00.000-07:002009-03-31T07:52:04.182-07:00Facebook: moneta e film<span style="font-family: verdana;">E' di oggi la notizia secondo la quale diversi ex-dipendenti di Facebook avrebbero ricevuto una lettera dalla loro ex-azienda nella quale veniva loro chiesto di non rivelare alla stampa dettagli che riguardino un film in via di realizzazione sul social network piu' famoso del mondo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">L'azienda e' stata interpellata in merito a questa notizia ed ha confermato la sua veridicita', sottolineando pero' che l'avviso e' di natura generica e non si basa su di un fatto preciso e definito.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Certo un film su Facebook suona come un qualcosa di decisamente interessante: l'attesa riguarda in particolare dettagli sulla sua fondazione, sulla storia che c'e' dietro alla sua creazione e sull'impatto che ha cambiato inevitabilmente la storia del web.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Facebook di recente e' stato anche al centro della cronaca (per la verita', non per la prima volta) per un'altra notizia di rilievo: la creazione di una moneta dedicata da spendere all'interno del social network.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Una notizia che ha interessato i tantissimi sviluppatori di applicazioni che girano in Facebook: potendo venderle utilizzando la moneta Facebookiana, potrebbero creare dei business non banali e far soldi grazie al social network.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Il quale, naturalmente, chiedera' per se' una parte di questi compensi, generando ulteriori utili per se'.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Non male come idea!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-69263315065456752852009-03-31T07:37:00.000-07:002009-03-31T07:45:17.710-07:00Conficker.C all'attacco... del pesce d'aprile!<span style="font-family: verdana;">Domani e' il tanto temuto giorno del grande attacco, quello del virus denominato Conficker.C di cui si parla oramai da diversi giorni.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Conficker.C e' una variante dei suoi 2 piu' illustri predecessori, rispetto a loro pero' si e' "evoluto": generera' meno traffico ma lascera' anche meno tracce che permetteranno di localizzarlo e bloccarlo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Importante e' avere aggiornato Windows con le ultimissime patch e possedere un'ottimo Firewall</span> ed <span style="font-family: verdana;">un'Antivirus aggiornato, nonche' aver effettuato un backup di sicurezza.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Poi, domani e' anche il primo di Aprile: quale sara' l'impatto di Conficker.C nel giorno dedicato alle burle? Quanti e quali saranno i domini colpiti? Quale sara' l'estensione della diffusione di Conficker.C?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Stiamo a vedere e... buon pesce d'Aprile anche a Conficker.C!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-44569508269552935142009-03-28T08:14:00.000-07:002009-03-28T08:24:08.114-07:00Joomla 1.5.10 disponibile<span style="font-family: verdana;">E' stata rilasciata la versione 1.5.10 di Joomla che mira a correggere tra gli altri un paio di Security issues, una di low ed una di medium priority.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il pacchetto e le istruzioni di installazione sono disponibili sul </span><a style="font-family: verdana;" href="http://www.joomla.it">sito ufficiale italiano di Joomla</a><span style="font-family: verdana;">.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Sono disponibili i files di aggiornamento in lingua italiana mentre l'intero pacchetto della 1.5.10 in italiano sarà reso disponibile a breve.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">L'aggiornamento è molto semplice e si effettua in brevissimo tempo: innanzitutto è consigliabile effettuare una copia di backup del database e del proprio sito, poi procedere scaricando il pacchetto della versione 1.5.10 ed estrarre i files sul proprio PC.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Si prosegue quindi caricando via FTP i files nella root di Joomla del proprio sito, quello che contiene tutte le cartelle ed i files.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">L'aggiornamento non impatterà il proprio sito, ne andrà a modificare nulla.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Restiamo ora in attesa della versione 1.6</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-34522428032645299172009-03-23T08:45:00.000-07:002009-03-23T08:53:48.242-07:00Temi Wordpress infetti<span style="font-family: verdana;">Ho letto su un paio di forum dedicati al mondo Wordpress di una brutta realtà riscontrata da diversi utilizzatori di questo fantastico CMS.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Diversi utenti hanno infatti riportato di essersi imbattuti in temi Wordpress infetti.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Che cosa significa in soldini?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Alcuni temi di Wordpress scaricati da siti non affidabili contengono delle funzioni maligne nascoste nei file .php del tema, principalmente nei files functions.php header.php footer.php</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Queste funzioni causano la scrittura di contenuto più o meno malevolo nel database del blog di Wordpress.</span><br /><span style="font-family: verdana;">In poche parole sono come dei virus che vanno da infettare e rovinare il database di Wordpress ed il sito stesso.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">La soluzione?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Beh, innanzitutto possiamo prevenire questi spiacevoli episodi scaricando temi di Wordpress solo dai siti più famosi e rinomati, come quelli delle community ufficiali di Wordpress.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Se invece ne siamo stati colpiti, ci si può armare di santa pazienza e guardare all'interno del database del blog per ripulire a mano tutti i record malevoli, oppure si cancella tutto e si ripristina l'ultimo backup effettuato (vedete che i backup servono?).</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Comunque il consiglio numero 1 resta quello di fare attenzione stando alla larga da quei siti che promettono temi Wordpress gratuiti ma di cui non si conosce l'effettiva affidabilità.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-33414248130169048532009-03-19T14:17:00.000-07:002009-03-19T14:27:55.245-07:00Ecco Internet Explorer 8<span style="font-family: verdana;">Da oggi 19 marzo è possibile scaricare dal sito di Microsoft la nuova versione del browser della casa di Redmond, <a href="http://www.microsoft.com/windows/internet-explorer/?ocid=ie8_s_460cbebd-1bc8-4e0c-980a-acee32ac3e1d">Internet Explorer 8</a>.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Continua quindi la lotta con i browser rivali, su tutti Firefox ma anche il "giovane" Google Chrome, mossa con la quale Microsoft spera di guadagnare market share in un campo quanto mai critico per i profitti attuali e futuri dell'azienda americana.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Ma perchè si dovrebbe passare a IE8?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Essenzialmente vengono messi in rilievo 2 punti: velocità ed affidabilità, che con IE7 erano i punti deboli del browser made in Microsoft.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">E la privacy?</span><br /><span style="font-family: verdana;">La novità di Internet Explorer 8 è chiamata "InPrivate Browsing".</span><br /><span style="font-family: verdana;">Questa nuova featura permette al navigatore di non generare tracce del suo passaggio sui siti visitati, praticamente non vengono salvati cookie o file temporanei che possano far risalire alla navigazione effettuata.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Con la chiusura del browser tutte le informazioni vengono infatti eliminate totalmente, senza lasciar traccia alcuna.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Stiamo dunque a vedere quale sarà la risposta del mercato a questa mossa di Microsoft.</span><br /><span style="font-family: verdana;">La scommessa secondo me sarà quella di capire quanto tempo passerà prima che qualche utente non scopra un buco, una falla di questo nuovo browser.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Magari già prima del fine settimana...</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-77030974949687204992009-03-15T07:24:00.001-07:002009-03-15T07:38:26.793-07:00Joomla Vs Wordpress<span style="font-family: verdana;">Sto utilizzando da qualche tempo Joomla per realizzare un portale dedicato ad un tema a me caro, quindi approfitto di questo spazio per mettere in ordine qualche idea che mi son fatto a riguardo di Joomla e soprattutto provo ad abbozzare un tentativo di paragone tra Joomla e Wordpress.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Parlo di tentativo perchè Joomla e Wordpress sono per definizione strutturalmente molto diversi tra di loro.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Wordpress è un programma dedicato alla creazione di blog, semplificando alla grande.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Certo con Wordpress si possono anche creare dei siti, dei portali, ma la sua </span><span style="font-style: italic; font-family: verdana;">mission</span><span style="font-family: verdana;"> resta il blog.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Joomla è un programma CMS (Content Management System - sistema di gestione dei contenuti), forse il più famoso e forse anche il più completo, e la sua mission è la gestione di portali tematici o di siti.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Anche con Joomla si possono creare dei blog, ma vale il discorso fatto sopra per Wordpress: non è per quel tipo di lavoro che è stato pensato ed ideato.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Quali sono i <span style="font-weight: bold;">vantaggi </span>nell'utilizzare Joomla piuttosto che Wordpress, e viceversa?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Diciamo innanzitutto che entrambi sono disponibili con licenza GNU GPL, che entrambi sono creati con PHP e che necessitano di un database MySQL.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">La differenza è che Joomla eccelle in maniera strepitosa nella creazioni di un raccoglitore di contenuti: offre la possibilità di strutturare in maniera puntigliosa i propri contenuti pubblicati negli articoli, offre la possibilità di creare diversi menù per raccogliere articoli a tema, ha un pannello di controllo semplice ma abbastanza completo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">E' un pò macchinoso da utilizzare nei primi tempi, ma appena ci si prende confidenza si rivela un'ottimo strumento di lavoro.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Wordpress al contrario eccelle nella gestione di blog mentre se utilizzato per la creazione di un sito o di un portale mostra qualche carenza che Joomla non ha, soprattutto nella gestione dei menù (o box) nei quali vengono raggruppati i link agli articoli.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Wordpress offre un pannello di controllo alquanto user-friendly, forse uno dei migliori che abbia mai visto con l'avvento della versione 2.7 dello scorso dicembre.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Inoltre Wordpress offre la possibilità di creare permalinks utili per il SEO del proprio sito, cosa che in Joomla è un poco più problematica.</span><br /><br /><span style="font-weight: bold; font-family: verdana;">Conclusione?</span><br /><span style="font-family: verdana;">Joomla e Wordpress sono entrambi 2 ottimi strumenti ma vanno utilizzati a mio avviso nella maniera corretta, tenendo conto delle loro caratteristiche principali.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Se dovete creare un blog allora Wordpress è la scelta giusta, se dovete gestire un sito od un portale tematico allora Joomla offre peculiarità e vantaggi che Wordpress invece non ha.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Per maggiori informazioni, potete visitare il sito italiano ufficiale di </span><a style="font-family: verdana;" href="http://www.joomla.it">Joomla</a><span style="font-family: verdana;"> e di </span><a style="font-family: verdana;" href="http://www.wordpress-it.it/">Wordpress</a><span style="font-family: verdana;">.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-31857893410800826462009-03-05T12:57:00.000-08:002009-03-05T13:05:25.120-08:00Facebook cambia look e rimuove il limite degli amici<span style="font-family: verdana;">Grosse novità in casa Facebook, il social network più famoso della rete.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Nella notte è stato infatti tolto il limite di 5000 amici che ogni iscritto aveva, per consentire un più grande movimento di informazioni tra gli iscritti del faccialibro.</span><br /><span style="font-family: verdana;">C'è da scommettere che adesso cominceranno le gare a chi ha più amici e gruppi dedicati a chi ha un tot di migliaia di amici.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Sicuramente una novità interessante e strategica per allargare ulteriormente le grandi potenzialità della piattaforma di social network.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">L'altra novità di imminente implementazione (11 marzo) è il <a href="http://quotidianonet.ilsole24ore.com/tecnologia/2009/03/04/155752-facebook_cambia_nuovo_look.shtml">nuovo look</a> che si darà Facebook.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Già adesso collegandoci possiamo vedere un'anteprima di come sarà la piattaforma dopo il cambiamento di look.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il cambiamento punta ad una maggiore interazione con i propri amici, dando la possibilità di poter creare dei filtri tra i propri amici per non perdersi quelli più interessanti.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Insomma, periodo di novità che non potranno far altro che far crescere ancor di più Facebook.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-18186010029945522732009-02-26T05:44:00.000-08:002009-02-26T05:50:02.246-08:00Hosting di Wordpress su Aruba<span style="font-family: verdana;">Dopo aver trattato dell'hosting gratuito di Wordpress su Byethost, parliamo dell'hosting a pagamento del nostro blog creato con Wordpress su uno dei servizi di hosting piu' famosi in Italia: <a href="www.aruba.it">Aruba.it</a>.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Aruba offre diverse soluzioni di hosting combinate con la registrazione del proprio dominio, nel caso specifico esporro' la mia esperienza d'acquisto di un dominio ed un servizio di hosting in ambiente Linux.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Registrare il proprio dominio ed acquistare l'hosting richiede una procedura di pochi minuti.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il primo passo da fare e' la verifica della disponibilita' del dominio che si vuole acquisire, operazione effettuabile direttamente sul sito di </span><span style="font-family: verdana;"><a href="www.aruba.it">Aruba.it</a></span><span style="font-family: verdana;">.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Una volta verificato che il dominio e' disponibile all'acquisto si procede con la conferma dell'acquisto e la scelta del servizio di hosting a noi piu' congeniale.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Durante questa operazione va posta la giusta attenzione ai servizi non standard offerti da Aruba, come il backup o l'acquisto del database MySQL.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Una particolare menzione per quel che riguarda la procedura di compilazione del modulo LAR (Lettera di Assunzione di Responsabilità).</span><br /><span style="font-family: verdana;">Ho avuto beh 2 rifiuti della mia LAR da parte del <a href="http://www.nic.it">NIC</a> (responsabile dell'assegnazione e del mantenimento dei nomi a dominio .it) dovuti al fatto che una scelta da me effettuara sulla LAR non corrispondeva poi a quello che veniva da loro visto.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Il disguido e' stato risolto dopo il secondo rifiuto contattando direttamente il NIC: scaricato il modulo LAR dal loro sito, non c'e' stato piu' nessun problema.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il disguido e' stato segnalato ad </span><span style="font-family: verdana;"><a href="www.aruba.it">Aruba</a></span><span style="font-family: verdana;"> ma il servizio di assistenza ci ha assicurato in entrambi i casi che l'errore veniva compiuto da me.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Mah, si puo' sbagliare una volta ma non 2, l'opzione scelta era chiaramente quella giusta ma poi per qualche motivo Aruba se ne ritrovava un'altra.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Ad ogni modo, eccetto questo disguido tutto il resto e' proseguito a buon fine.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Abbiamo ottenuto il nostro dominio e tutti i servizi acquistati senza nessun problema, e fino ad ora la nostra esperienza con Aruba si puo' ritenere positiva.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-23340971649667334472009-02-21T06:17:00.000-08:002009-02-21T06:22:06.683-08:00Hosting gratuito per Wordpress<span style="font-family: verdana;">Volete mettere online un sito, un blog, ma non volete comprare un dominio perchè volete prima "testare" la procedura di publishing o perchè non volete ancora investire dei soldi in questa avventura?</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Online esistono alcuni provider che mettono a disposizione degli utenti un servizio di hosting gratuito.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Sì, gratuito, ovverossia che non costa nulla, nemmeno un centesimo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Uno di questi è il servizio di free hosting di <a href="http://byethost.com">Byethost</a>, raggiungibile all'indirizzo <a href="http://byethost.com">http://byethost.com</a></span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Mi sono registrato qualche tempo addietro su questo sito per testare una procedura di publishing prima di realizzarla su un hosting professionale, e devo dire che ho avuto un'ottima esperienza con questo servizio, ragion per cui ve ne parlo in questo post.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">La registrazione come nuovo utente è molto semplice e non occupa che pochi minuti del proprio tempo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Una volta terminata, all'indirizzo che avete indicato durante l'iscrizione verrà inviato un messaggio di benvenuto con le indicazioni della vostra password di accesso all'account che avete appena creato.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">La URL del vostro sito avrà la seguente forma: http://XXXXX.co.cc dove xxxxx sta per il nome che avete scelto voi per il vostro sito, per esempio http://tuttosuinternet.co.cc </span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il servizio supporta MySQL, PHP 5, FTP, e offre l'utilizzo del control panel del sito che è chiamato VistaPanel.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">I server che ospitano i siti sono configurato in load balanced clustered mode, il che significa che il traffico generato dai siti ivi ospitati viene bilanciato per non sovraccaricare uno dei server in particolare (per semplificare agli estremi).</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Avendo utilizzato questo servizio per installarvi Wordpress, mi sento di suggerirlo a tutti coloro che cercano un servizio di hosting gratuito proprio per il famoso CMS.</span><br /><span style="font-family: verdana;">In pochi minuti si diventa operativi con il proprio blog <a href="http://wordpress.org/">Wordpress</a>, e caricare nuovi temi, plugin e widgets è davvero semplicissimo utilizzando o il File Manager o il servizio FTP.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Una pecca che ho riscontrato e che mi sembra doveroso riportare è legato all'upload delle immagini in </span><span style="font-family: verdana;"><a href="http://wordpress.org/">Wordpress</a></span><span style="font-family: verdana;">. Purtroppo non si riesce a caricarne diverse alla volta, e si deve sempre fare i conti con un fastidioso spot pubblicitario che va ogni volta rimosso per poter continuare col proprio lavoro.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il consiglio è quello di provarlo.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Non costa nulla, e può sempre risultare utile come servizio di testing per nuove implementazioni prima che queste vengano messe in produzioni su altri hosting professionali.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Altre risorse:</span><br /><span style="font-family: verdana;">- </span><a style="font-family: verdana;" href="http://www.anarchia.com/dettagli-gratis/Spazio-web-Gratis-100-mbyte-3231.html">anarchia.com</a><br /><span style="font-family: verdana;">- </span><a style="font-family: verdana;" href="http://www.hosting-gratisan.com/free-hosting-review-byethost/">hosting-gratisan.com</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-74203199354947476782009-02-13T06:03:00.000-08:002009-02-13T06:05:30.345-08:00Google ed il nuovo progetto AdSense for mobile search<span style="font-family: verdana;">In occasione dell'imminente <a href="http://www.mobileworldcongress.com/">Mobile World Conference</a> che si terra a Barcellona dal 16 al 19 febbraio, Google presentera' un nuovo progetto con il quale punta a sbarcare (e sbancare) nel mondo del mobile: AdSense for mobile search.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Il colosso americano del mondo internet non e' nuovo a tentativi di questo genere, che pero' fino ad oggi non hanno portato i risultati sperati.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Adesso Google si sente pronto ad affrontare questa nuova sfida e cerca partner disponibili a tentare l'assalto a questo settore di mercato: operatori del settore delle reti e possessori di siti web.</span><br /><span style="font-family: verdana;">La formula e' quella classica gia' applicata con Adsense sui siti internet, ovvero una condivisione dei profitti tra il colosso di Mountain View ed i propri partners.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Con AdSense for mobile search gli operatori e publishers del mondo mobile potranno includere un box di ricerca di Google sui loro siti.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Gli utenti di questo servizio potranno effettuare ricerche utilizzando l'AdSense ospitato sul sito mobile e otterrando risultati appositamente formattati per il loro dispositivo mobile.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Sono pronto a scommettere che sara' un successo, nonostante l'attuale clima di crisi globale dei mercati.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-78299160353268662192009-02-07T14:45:00.001-08:002009-02-07T14:53:00.891-08:00E' arrivato Google Latitude<span style="font-family: verdana;">Google ha presentato un nuovo servizio, chiamato Google Latitude.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Questo nuovo servizio consiste nel rendere disponibile la propria localizzazione ai contatti desiderati utilizzando come tramite il proprio cellulare.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Per poter utilizzare questo servizio basta accedere al sito </span><a style="font-family: verdana;" href="http://google.it/latitude">Google Latitude</a><span style="font-family: verdana;"> dal browser del proprio cellulare e quindi scaricare Google Maps Mobile con Latitude. </span><br /><span style="font-family: verdana;">L'utente potrà decidere come e quando rendere disponibile la propria localizzazione ai propri contatti.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Un nuovo servizio che si aggiunge a Google Maps, che alcuni hanno accolto storcendo il naso poichè vedo un'ulteriore inserimento nella privacy dei cittadini.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Tuttavia essendo un servizio facoltativo, starà al singolo decidere fino a quale punto rendere disponibili ad altri i propri spostamenti.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Forse potrebbe essere un'ottimo strumento per i genitori nel controllare gli spostamenti dei propri figli, anche se per ovviare a questo controllo basterà lasciare il cellulare nelle mani di un compagno di scuola mentre se saltano le lezioni.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Insomma, un nuovo strumento tutto da scoprire!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8226564426170571594.post-82156324740087594092009-02-05T13:17:00.001-08:002009-02-05T13:28:03.311-08:00Buon compleanno Facebook<span style="font-family: verdana;">Facebook ha compiuto 5 anni ed i numeri di questo social network sono sempre più impressionanti.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Più di 150 milioni di iscritti in tutto il mondo (in pratica un'abitante del pianeta su 40), un valore commerciale di circa 15 miliardi di dollari, ma soprattutto numeri sempre in crescita grazie ad una fama unica a livello mondiale.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Oramai ogni fenomeno sociale viene analizzato su Google.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Dopo lo stupro di Guidonia i servizi dei TG contavano i numeri di gruppi creati su Facebook che condannavano l'episodio, quelli (per fortuna pochi) di utenti che difendevano gli indagati.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Personaggi famosi e non aprono un loro account e lo pubblicizzano sul loro sito o blog, tutto sembra passare dal social network creato dall'allora imberbe studente Mark Zuckenberg nel 2004.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Di qualche giorno fa è la notizia che il fondatore di Facebook penserebbe di utilizzare l'enorme database contenente i dati degli utenti per effettuare sondaggi mirati.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">La notizia non mi ha stupito affatto perchè possedere una mole di informazioni così grande porta inevitabilmente ad un'uso che va in quella direzione.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Sarà interessante capire se questi </span><span style="font-style: italic; font-family: verdana;">rumors </span><span style="font-family: verdana;">resteranno tali o se invece qualche fondo di verità esiste.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Certo sarebbe una carta importantissima per far crescere ancor più il valore di questo </span><span style="font-style: italic; font-family: verdana;">prodotto</span><span style="font-family: verdana;">, anche se qualche utente potrebbe non apprezzare una svolta di questo tipo.</span><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Insomma, a soli 5 anni Facebook sembra essere chiamato ad un'importante prova di maturità, stiamo a vedere se la supererà.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05989980387086689259noreply@blogger.com0