giovedì 29 gennaio 2009

Come scrivere del codice HTML in un post di Blogger

giovedì 29 gennaio 2009 1
Mi sono trovato nella necessità di scrivere del codice HTML all'interno del mio precedente post e poichè questo mi dava un'errore dovuto al fatto che Blogger interpreta quel codice HTML come tale e non come contenuto (andando quindi ad alterare la struttura originale della pagina HTML), ho effettuato qualche ricerca sul web ed ho trovato diversi soluzioni per ovviare a questo fastidioso problema.

Qui riporto quella che a mio avviso è la più semplice, diretta e veloce, adatta anche a chi ha cominciato a bloggare da poche ore.

Ecco i passi da seguire:

1- Aprite questa pagina

2- Inserite il codice HTML all'interno del box denominato "Parse HTML"

3- Cliccare sul bottone "Parse"

4- Copiate il codice che è stato prodotto ed incollatelo all'interno del vostro post di Blogger.
Tanto per darvi un'idea di quello che otterrere, il codice di ritorno per il tag HTML <body> è &lt;body&gt;

5- Provate a pubblicare il vostro post di Blogger e verificate che il risultato sia quello desiderato, vedrete che sarà così.

Come avete visto, sono pochi e semplici passi che chiunque può fare.
Esistono anche altri metodi alternativi a quello che vi ho proposto, ve li proporrò prossimamente.

domenica 25 gennaio 2009

Cambiare il template di Blogger

domenica 25 gennaio 2009 0
Cambiare un template su blogger è un'operazione piuttosto semplice.

Si può scegliere tra la lista dei templates offerti dalla piattaforma, oppure tra le migliaia disponibili (gratis o a pagamento) su internet.


Bisogna però porre molta attenzione nel compiere questa azione perchè passando dal template attuale ad uno nuovo rischiamo di perdere tutti i widgets del blog.

Backup

Da bravi smanettoni, la prima cosa da fare è sempre crearsi una copia di sicurezza del proprio template attuale.


Per far ciò basta andare su Layout >> Modifica HTML e quindi premere sul link Scarica modello completo.

Salvare i widgets

La seconda operazione, quella del salvataggio dei propri widgets, richiede un pò più d'accortezza.
Ho trovato un
sito inglese che spiega molto bene i passi da seguire, eccoli tradotti in italiano:
Cercate il seguente codice:
</body></html>
e rimpiazzatelo con questo:
<b:section id='widgets-placeholder' showaddelement='yes'/></body></html>

salvate quindi il vostro template.
Abbiamo appena creato una nuova Page Element nella quale sposteremo tutti i
widgets che non vogliamo perdere.
  • Spostare i widgets
Il passo successivo è naturalmente spostare tutti i widgets nel nuovo Page Element che apparirà ai piedi della pagina, per far ciò dobbiamo andare in Layout >> Elementi pagina.
  • Copiamo il codice
Torniamo nel codice HTML del nostro template e cerchiamo nuovamente
</body></html>

Ora il codice non sarà più solo ma troveremo il codice degli elementi widgets
che abbiamo salvato.
Copiamo il codice e salviamolo in un file notepad.
Apriamo quindi il file XML del nuovo template, cerchiamo nuovamente il codice
</body></html>
e ripetiamo l'operazione ma questa volta mettendo tutto il codice copiato in precedenza nel file notepad.
  • Carichiamo il nuovo template.
Last but not least, carichiamo il nuovo template XML ed il gioco è fatto!
Se i passi precedenti sono stati seguiti con cura, dovremmo ritrovare i nostri widgets pronti per essere sistemati nella posizione che riterremo più opportuna.

Nota finale: se il nuovo template non vi soddisfa e volete caricare la copia di backup creata all'inizio della procedura, rimuovete ogni widget aggiunto dopo il caricamento del template.
Blogger vi darà errore se vorrete ricaricare il vecchio backup partendo da una situazione alterata rispetto a quella di inizio.


Se per esempio avete aggiungo un widget AdSense dopo aver caricato il nuovo template, dovrete rimuoverlo prima di caricare la copia di backup del vecchio template.


Ho riscontrato personalmente questo problema per cui trovo utile segnalarlo, evitando fastidiose noie.

sabato 24 gennaio 2009

Guadagnare con un blog è possibile?

sabato 24 gennaio 2009 2
Si può guadagnare qualche soldino con un blog?
E se sì, fino a quale cifra?
Di blog si può vivere?

Blogger di professione

Se provate a formulare su Google una ricerca di questo genere troverete centinaia di links che trattano di quest'argomento.
Rispondo subito alla domanda principale: sì, con un blog si può guadagnare qualche soldino ed il modo più semplice risponde al nome di AdSense, gli inserti pubblicitari di Google che spopolano su tutto il web.

Tramite AdSense è possibile ottenere dei guadagni grazie alle visite ed ai click dei visitatori del proprio sito/blog.
I blogger più bravi riescono anche a generare introiti a 5 o 6 cifre su base mensile ma quello è un mondo riservato ai più bravi, un'Olimpo dei blogger, e comunque i guadagni dei blogger professionisti non si basano solo su AdSense ma su una variegata strategia di marketing (di cui parlerò più dettagliatamente in un prossimo post).

Il cuore della questione è piuttosto un'altro: come si fa a guadagnare con un blog?
Ci sono delle tecniche consolidate o l'inventiva e la creatività di ciascuno la fa da padrona.

Pianificare

Creare un blog pensando di guadagnare qualche soldo non è reato, anzi.
Molti la pensano diversamente perchè ritengono il blog un mezzo di comunicazione e non di guadagno, però è anche lecito pensare di generare un (piccolo o grande) introito grazie al proprio blog.

Niente si improvvisa e anche in questo caso non bisogna affidarsi al caso.

La parola chiave è pianificare.

Pianificare significa creare un blog che si focalizza su di un tema ben preciso.
L'argomento del blog può essere un tema 'comune' (per esempio trattare di Wordpress, di calcio, di politica) o di nicchia (gli ebook), in entrambi i casi bisogna aver chiaro dove si vuole andare.

Pianificare la direzione del proprio blog.

Una volta creato il proprio piano, si definisce la propria strategia di vendita.

Solo AdSense?

Definire una strategia di vendita significa pensare a come generare le proprie entrate.
Come dicevo all'inizio del post, l'entry point più comune è AdSense.

Ma non di solo AdSense vive il blogger!

Sono molti gli strumenti che si possono adottare per generare le proprie entrate, di seguito ve ne elenco alcuni tra i più comuni:

- Programmi di affiliazione
Affiliarsi ad un programma di vendita significa esporre i prodotti di un'azienda ed ottenere una percentuale sulle vendite generate tramite gli advertiser sul proprio sito.

- Vendere i propri spazi
Avere un traffico giornaliero sostenuto è basilare per poter mettere in vendita degli spazi pubblicitari sul proprio sito/blog.
Naturalmente questo non è il caso di un blogger alle prime armi.

- Merchandising
Fare del merchandising tramite il proprio blog non è un'utopia.
Un blog conosciuto diventa un marchio, un simbolo, e vendere magliette, tazzine, penne ed altri gadgets con quel marchio non è una banalità, tutt'altro.

- Consulenza
Un blogger apprezzato viene spesso consultato da altri blogger e questo può diventare uno strumento di guadagno.
Penso per esempio alla creazione di ebook e di CD/DVD tematici messi in vendita sul sito o scrivendo a pagamento per altri siti (qui un'esempio).

- Donazioni
Potrà sembrare una banalità ma tanti sono i siti che ospitano un pulsante per donare qualche centesimo al suo creatore.
Non si otterranno cifre da capogiro ma... qualche anima buona in giro per il web la si può sempre incontrare!

Conclusioni

Tutto qui?
E' così facile far soldi con un blog?

Sì e no.
A mio avviso queste sono le considerazioni principali da applicare al proprio progetto, poi dietro ci stanno tante altre componenti: dedizione, passione, costanza, impegno, competenza.

A noi applicarle al meglio, poi magari non arriveremo al livello delle 250.000 visite al giorno di Darren Rowse, ma questo è un'altro discorso.

venerdì 23 gennaio 2009

250000 visite al giorno: yes, we can!

venerdì 23 gennaio 2009 0
Oggi ho letto un post che mi ha meravigliato.

Trattandosi di Darren Rowse non mi son stupito più di tanto, anche se ottenere un quarto di milioni di visite in 24 ore sul proprio blog resta un risultato eccezionale!

Tutto nasce con la pubblicazione di un post che tratta di fotografia sul suo blog Digital Photography School.

Non mi dilungherò nel tradurre passo passo la storia riportata dal grande Darren sul suo blog, quello che è interessante notare dalla sua analisi di questo fantastico risultato è come un così grande volume di traffico si possa generare grazie al fatto che altri siti riportino il tuo post.

Darren riporta in particolare Digg e StumbleUpon.
Su Digg gli utenti segnalano articolo o post ritenuti da loro interessanti cosicchè l'intera comunità li possa consultare.
Più il post viene letto e diventa popolare, più cresce la sua importanza in Digg fino ad essere pubblicato nella homepage, e così ricevere ulteriori contatti diventa automatico.

StumbleUpon ha un funzionamento leggermente diverso, anche se pure questo sito offre un servizio di raccolta post e presentazione degli stessi in base alle preferenze espresse dagli iscritti.

Entrambi i siti hanno aiutato il post di Darren ad aumentare notevolmente le visite.

Aldilà dell'exploit giornaliero, i benefici a lungo termine sono altri:
- il sito di Darren ha accresciuto il suo peso sui motori di ricerca, quindi c'è stato un miglioramento del suo valore a livello di SEO;
- gli introiti di AdSense sono triplicati. Non viene riportato il valore del guadagno ottenuto in quelle 24 ore ma se faccio una debita proporzione con quello che guadagno io... beh, non deve essere stato poco;
- sono aumentati gli iscritti alla sua newsletter ed ai suoi feed RSS. Il che significa che tanti visitatori che hanno scoperto il sito per la prima volta ora sono affiliati e torneranno ancora a leggerlo, sostenendo il volume delle visite giornaliero.

Che dire?
Un'ottimo risultato ottenuto con un solo post (tra l'altro ben scritto).
Il sogno di ogni blogger, complimenti a Darren!

giovedì 8 gennaio 2009

Perchè creare un blog

giovedì 8 gennaio 2009 0
Il fenomeno "blog" e' in forte crescita da ormai diversi anni e milioni di persone in tutto il mondo si sono cimentate nel creare un proprio blog personale.
C'e' chi ha creato un vero e proprio diario personale online, chi un blog tematico che tratta dell'argomento preferito o del proprio hobby, chi ancora un blog che viene arricchito da piu' persone.

Diverse sono le piattaforme che offrono servizi di blog creation e hosting (blogger, splinder, wordpress), gratuiti o a pagamento.

Tantissimi sono anche i blog che hanno vita breve e vengono abbandonati dopo pochi post.
Allora la domanda che mi sorge e': perchè questo succede? Come mai tantissimi blog vengono creati e quasi subito abbandonati?

Tra l'altro, così facendo si crea una sorta di fascio di blog inutili ed a volte pure dannosi perche' molti indirizzi non sono piu' riutilizzabili da altri blogger.

Concentriamoci allora sul PERCHE' una persona dovrebbe creare un suo blog.
Quella che per intenderci gli inglesi definiscono MISSION.

La prima considerazione è che vi sia da parte del blogger un bisogno di esprimere qualcosa e di farlo conoscere agli altri, ad un "altro" che sta al di la' dello schermo su cui leggiamo le parole che digitiamo.
Una ragione dettata dal bisogno di condividere.

Il mondo virtuale di internet ha enormemente facilitato lo scambio di informazioni ed invogliato la gente ad entrare in contatto con un altro che non conosciamo (e che nemmeno vediamo).
In questo modo creare un proprio blog e' una forma di comunicazione piu' o meno indiretta che viene utilizzata per dar sfogo al proprio desiderio di esprimere il proprio punto di vista, di sfogare le proprie emozioni.

Il fatto che esistano blog che trattino dei temi piu' disparati ne e' la riprova.
L'aspirante blogger cerca quell'angolino, quella nicchia in cui possa esprimere le proprie conoscenze, in cui possa liberare le proprie potenzialità.
Che poi siano ricette di cucina o poesie e' un'aspetto che merita un'approfondimento a parte.

Il punto e' che il blog diventa un vero e proprio mondo parallelo virtuale in cui dar libero sfogo alle proprie fantasie, alla propria creativita', in cui cercare un'altra realizzazione personale.

Rispondere onestamente al PERCHE' si vuole creare (e mantenere vivo) un proprio blog aiuta anche a indirizzare al meglio le proprie energie.

Creare un blog tanto per fare qualcosa senza avere una idea precisa in testa rischia di condurre il blogger ad una chiusura anticipata del proprio spazio virtuale poiche' non si sa bene di cosa scrivere, e come. E PERCHE'!

Avere invece da subito una idea ben chiara in testa sul perche' si voglia spendere energie in un determinato progetto e' di aiuto a mantenere viva la fiammella della passione.
Costruire una casa senza un progetto porta a disastri facilmente immaginabili, e cosi' e' anche per un semplice blog; partire senza un progetto ben preciso in testa non porta da nessuna parte, anzi diventera' una delle cause del repentino abbandono del blog.

Il consiglio per chi vuole cimentarsi nella creazione e gestione di un proprio blog e' quello quindi di non partire spinti solo dal sacro fuoco dell'emotività ma bensì quello di mettere su un foglio le proprie idee, pensare a come svilupparle, a quali fonti attingere, a come rendere i post del blog interessanti per se' stessi e per i propri lettori, insomma come avrete capito a creare un vero e proprio progetto.

La parola chiave è riconoscere e decifrare le proprie esigenze, sviscerare il motivo che ci spinge ad impegnarci nel progetto blog.

Raramente l'improvvisazione paga.

Darsi invece una motivazione forte sin dal principio aiutera' il blogger ad avere ben chiara la strada che si vuole intraprendere, evitando cosi' il rischio di un precoce abbandono del proprio progetto.

lunedì 5 gennaio 2009

Facebook censurata?

lunedì 5 gennaio 2009 0
Suona come un'eresia che Facebook, il social network più famoso del mondo internet, possa essere censurato?

Sicuramente sì, ma ciò non significa che questo scenario apparentemente irreale non possa divenire realtà.

Una censura è già avvenuta di recente quando la società che sta a capo di Facebook ha rimosse dal sistema tutte le foto di donne che allattavano, ritenendole non adeguate.

Adesso però la faccenda sembra farsi ancor più seria dopo le tante denunce di utenti del faccialibro che hanno riportato la presenza di diversi gruppi che inneggiano a Toto Riina ed in particolare alla mafia.
Se il team di Facebook riteneva inopportune alcune foto che mostravano delle donne che allattavano, come potrà ora non intervenire per rimuovere questi gruppi di bassa qualità?

La faccenda non si esaurisce qui.
Basta navigare in Facebook lanciando qualche ricerca per scoprire che sono tantissimi i gruppi creati per inneggiare all'odio, alla violenza, alla discriminazione, al razzismo.

Gruppi chiamati "Odio xxx" laddove xxx sta per qualche città non particolarmente simpatica a qualche gruppo di persone che ha creato gruppi ad-hoc per denigrare la città avversa.

Credo che spesso e volentieri dietro a quest'ultimo fenomeno vi sia una rivalità che affonda le proprie radici nel tifo calcistico.
Si trattasse soltanto di campanilismo allora si potrebbe chiudere la faccenda con un sorriso sulle labbra, purtroppo i toni usati dagli iscritti a questi gruppi non lasciano adito a dubbi sul fine di tali gruppi: combattere l'avversario denigrandolo, così come avviene ogni domenica nelle curve di (quasi) tutti gli stadi del nostro paese.

Il team di Facebook interverrà "moderando" queste situazioni con una bella censura?

sabato 3 gennaio 2009

Blogger vs Wordpress

sabato 3 gennaio 2009 0
TechCrunch ha pubblicato dei dati molto interessanti per l'anno 2008 per quel che riguarda il traffico ed il relativo trend di crescità dei Social Media sites, dati ripresi ad onor del vero da ComScore e non inclusivi del mese di dicembre.

In questa classifica non troviamo solo Facebook e simili ma l'ambito viene allargato anche alle piattaforme di blogging come Blogger e Wordpress.

E proprio Blogger risulta essere la prima di questa classifica con ben 222 milioni di visitatori accumulati da gennaio a novembre 2008.
Wordpress è in quarta posizione preceduto al secondo posto da Facebook (e questo non mi stupisce) ed al terzo da MySpace (e questo un poco mi sorprende), mentre precede di una posizione Windows Live Spaces che si posiziona al quinto posto.

Con grande sorpresa vedo che al sesto posto c'è Yahoo Geocities e questa per me è una notizia simpatica perchè ricordo quando anni fa cominciai ad avvicinarmi al mondo di Internet proprio cominciando da Geocities e lo spazio web che questa piattaforma metteva a disposizione gratuitamente.

Guardando più da vicino il mondo Wordpress a me tanto caro, segnalo la pagina di sommario con le cifre relative ai dati del mondo Wordpress.com per il 2008.
Fa un pò impressione notare che i siti Wordpress in Italiano siano solo il 2% soprattutto in relazione ad un 5% di quelli in Indonesiano e ad un 4% di quelli in portoghese, anche se per quest'ultimo linguaggio l'emergente Brasile gli sta dando una grossa mano.

venerdì 2 gennaio 2009

Wordpress 2.7

venerdì 2 gennaio 2009 0

Il 10 dicembre del 2008 è stata rilasciata la nuova release di Wordpress, la 2.7 (nome in codice "Coltrane").
L'official news in inglese dal sito Wordpress.org è qui.

Tante le novità che spaziano dalle funzionalità amministrative alla grafica.

Le migliorie dall'area grafica hanno apportato significative modifiche nel pannello di amministrazione che sono riscontrabili da subito dopo il primo collegamento post-upgrade, come per esempio Quickpress per scrivere in maniera più rapida e diretta un nuovo post.

Altra significativa novità è che questa release sarà l'ultima che richiederà un'upgrade manuale da parte degli utilizzatori di Wordpress.
D'ora in poi le successive release verranno installate automaticamente e personalmente spero che questo non sia causa di danni ma bensì un beneficio a tutto vantaggio degli utilizzatori di questo fantastico tool.

Ho provato ad installare la nuova release di Wordpress in locale sul mio PC e sono rimasto da subito favorevolmente colpito da quanto ho visto.
Qualche problema qualcuno lo potrà avere con plugins e widgets non più funzionanti con la nuova release, personalmente non ho avuto di questi problemi ma in generale credo che i loro creatori li aggiorneranno rapidamente per renderli compatibili con la release 2.7

Se non il migliore, ritengo che Wordpress sia uno dei migliori tool per creazione e gestione di blog, ed il suo punto di forza a mio avviso è dettato dall'incrocio tra la semplicità d'uso del tool e le sue vaste potenzialità, non ultima la sua grande affidabilità.

Un'ottimo lavoro svolto ancora una volta dall'esperto team dei programmatori di Wordpress.
Che cosa si inventeranno per la prossima release?
Nell'attesa, mi godo la 2.7 per i miei progetti.

Qualche sito che offre notizie in merito:
- Wordpress-it.it
- turbo.netsons.org
- OneCMS.it
 
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